Iovadodavoi racchiude infatti un’efficace sintesi del progetto espositivo: un incontro, un percorso dalla lettura bifronte, un luogo di riferimento, la GArt Gallery di Francesco Di Matteo a Pescara. La scelta curatoriale è stata quella di focalizzarsi sul tema del mondo urbano, con i suoi feticci e le sue alienazioni, che, pur declinato con modalità diverse, percepibili fin dal primo approccio visivo, presenta una parallela inclinazione verso un uso robusto del colore.
LA DIMENSIONE URBANA COI SUOI FETICCI E LE ALIENAZIONI
Campiture accostate a contrasto, velocità esecutiva nei dettagli seminascosti nelle tele di Molinario, icone trasfigurate, attraversate da messaggi dissimulati su fondi spray nelle opere di Mauro Di Berardino. Entrambi sfuggono a una esatta classificazione: pur attingendo a movimenti vicino al neoespressionismo (Di Berardino) o alla cosiddetta arte irregolare (Molinario), la netta sensazione che prevale, osservando le loro opere, è quella di una spiccata vocazione alla massima libertà espressiva. L’allestimento ha voluto privilegiare l’ossimoro di una visione dicotomica e allo stesso tempo convergente, destinando ai due artisti una parete ciascuno, quasi a fronteggiarsi, cercando tuttavia contemporaneamente un punto di consonanza: una libera espressione del colore, volutamente priva di virtuosismi accademici e declinata dal ritmo urbano del nostro tempo, inesorabilmente squilibrato e straniante.
INFO
Mauro Di Berardino e Fabrizio Molinario: Iovadodavoi, mostra a cura di Maria Arcidiacono; inaugurazione sabato 26 novembre 2022 dalle ore 18:00 alle ore 21:00; apertura al pubblico fino a sabato 17 dicembre 2022.
Orari: dal lunedì al sabato dalle ore 17:30 alle ore 20:00;
GArt Gallery, Via Piero Gobetti 114 – Pescara
+393497913885