AMBIENTE, termotecnica e riscaldamento. Il comportamento sostenibile dei consumatori italiani: sì alle fonti energetiche rinnovabili come l’idrogeno

L’indagine condotta da Hokuto per conto di Bosch su un campione di mille persone nello scorso mese di ottobre; riduzione delle emissioni di CO²: impiego di fonti energetiche rinnovabili sia nella produzione industriale che nelle abitazioni private; esigenza di venire accompagnati da un esperto in ogni fase del processo di acquisto

Diviene quotidiano l’impegno profuso ai fini del perseguimento dell’obiettivo della neutralità climatica, anche nel settore dei sistemi di riscaldamento. Un tema al centro della tavola rotonda organizzata da Bosch Termotecnica sulle sfide energetiche poste dalla climatizzazione degli edifici, un evento che ha avuto recentemente luogo presso l’Auditorium di Bosch Italia a Milano.

IL PERCORSO VERSO LA SOSSTENIBILITÀ AMBIENTALE

Oltre un terzo delle emissioni di CO² nell’ambiente deriva dagli edifici,  per questa ragione a partire dal 2018 il gruppo industriale tedesco ha investito oltre 400 milioni di euro nelle pompe di calore, pianificando inoltre investimenti per ulteriori 300 milioni di euro con l’obiettivo di rispondere alle esigenze dei singoli mercati. Il percorso verso la sostenibilità ambientale non è dettato unicamente dai processi di elettrificazione, ma anche dall’utilizzo di gas verdi come l’idrogeno. Per raggiungere la neutralità climatica, così come previsto dal Green Deal europeo, è necessario non solo ridurre le emissioni inquinanti in atmosfera, ma anche incrementare l’utilizzo delle fonti rinnovabili. In Italia, gli edifici residenziali rappresentano una quota importante del consumo energetico totale: impiegano più del 25% dell’energia primaria e sono responsabili di circa il 20% delle emissioni di CO² in atmosfera, oltre ad essere i principali utilizzatori di gas con circa 30 miliardi di m³, pari al 40% del totale del gas utilizzato nel Paese.

INDAGINE SUL COMPORTAMENTO DEI CONSUMATORI ITALIANI

Il comportamento degli italiani è stato analizzato attraverso un’indagine commissionata dalla divisione Termotecnica di Bosch Italia a Hokuto, network specializzato in ricerche statistiche basate su machine learning e intelligenza artificiale. Essa è stata effettuata nel settembre del 2022 su un campione di mille persone, delle quali il 25% aveva da poco acquistato apparecchi per riscaldamento e/o climatizzazione o stava per procedere all’acquisto. Secondo il 53,2% degli intervistati, per abbattere le emissioni di CO² le aziende produttrici dovrebbero ricorrere a un maggior utilizzo di energie rinnovabili rispetto ai combustibili fossili; per il 19,2%, invece, al fin di contribuire alla riduzione delle emissioni ci si dovrebbe orientare verso soluzioni maggiormente efficienti. Un risultato che indica come, piuttosto che un miglioramento delle tecnologie esistenti, per i consumatori sia necessario un cambio di paradigma relativamente alle fonti energetiche impiegate nella produzione. Dall’indagine è altresì emerso anche come gli italiani tendano a porre in essere poche azioni volte a contenere i consumi energetici domestici, preferendo quelle più semplici e di facile attuazione, come modificare i propri comportamenti in casa (96,4%), ma anche utilizzare prodotti più efficienti (75,5%).

IDROGENO VERDE

Tra coloro che avevano programmato un intervento sul proprio impianto di riscaldamento nei prossimi sei mesi è stato registrata un’ampia disponibilità a considerare fonti energetiche alternative, seppure poco conosciute e oggi non ancora disponibili, quali ad esempio l’idrogeno verde (65,5%), inoltre, pur in un contesto di generale scarsa conoscenza riguardo alle fonti energetiche rinnovabili, a parità di impianto, l’integrazione di energia solare (quindi pulita e gratuita) a supporto di altre fonti permarrebbe la scelta ideale per la propria abitazione (39,6%). Come fonte di energia preferita per la propria casa è emersa anche una favorevole predisposizione a utilizzare impianti ibridi, poi l’indagine ha evidenziato come chi ha citato tra i possibili combustibili l’idrogeno verde, lo abbia fatto principalmente per motivi ecologici e non economici.

COMPORTAMENTO ALL’ACQUISTO

Per quanto riguarda il comportamento all’acquisto l’installatore termoidraulico resta il punto di riferimento preferenziale (50,9%), non soltanto ai fini dell’installazione del prodotto, bensì anche per chiedere delle informazioni. Ad avviso del 78,9% degli intervistati il costo totale dell’intervento (apparecchio, materiali e installazione) si conferma di gran lunga il principale parametro di valutazione per l’acquisto, seguito dalla classe energetica del prodotto (52,3%). Oltre a questi due parametri, il 36,8% degli intervistati ha indicato come criterio di acquisto la possibilità di avere un unico interlocutore. Un dato che sottolinea la chiara esigenza da parte dei consumatori di essere accompagnati da un esperto in ogni fase del processo di acquisto. La strategia di Bosch Termotecnica va in questa direzione, forte anche dell’elevata riconoscibilità del proprio marchio (85,8%) e delle azioni compiute a sostegno del clima e dell’ambiente (84,2%).

HOKUTO: NOTA METODOLOGICA

Target e rappresentatività: popolazione italiana 18+ rappresentativa per sesso, età, regione, ampiezza centro, titolo di studio, stato occupazionale

dimensione campionaria: 1.003 casi

metodologia: mixed mode: cati, cami, cawi

periodo rilevazione: interviste condotte da venerdì 16 a venerdì 23 settembre 2022

margine di errore massimo al 95% di probabilità: +/-3,1%

soggetto committente ed acquirente: Bosch

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