La scelta per l’organizzazione dell’ultima edizione del tradizionale Forum è ricaduta sull’Azerbaigian in quanto Paese che vanta relazioni costruttive con le varie regioni del mondo e che, inoltre, si è fatto promotore del dialogo all’interno del vasto spazio regionale, in virtù di una politica internazionale caratterizzata da equilibrio e neutralità. Nel corso deli due giorni, dirigenti di grandi aziende, personalità politiche e pubbliche, diplomatici, esperti e giornalisti azerbaigiani, europei, asiatici e rappresentanti dell’Unione economica eurasiatica discuteranno le opportunità di sviluppo della cooperazione economica e commerciale nel contesto di quel grande spazio regionale. Il forum riunisce personalità e operatori economici di Europa, Asia e Africa che discuteranno assieme a rappresentanti dell’Unione economica eurasiatica, a esponenti politici, delle associazioni d’impresa e di categoria, nonché di grandi imprese pubbliche e private.
AZERBAIGIAN E GAS NATURALE
Attraverso eventi di respiro internazionale come questo (seppure, giocoforza, vi partecipino anche esponenti dell’establishment della Federazione russa, Stato attualmente sotto sanzioni a causa della sua aggressione militare all’Ucraina), Baku cerca di affermare ulteriormente il suo peso, anche in ragione della sua economia in crescita e dei positivi rapporti instaurati con l’Unione europea, rafforzati nel luglio scorso mediante un memorandum nel settore energetico, intesa volta a raddoppiare le forniture di gas naturale attraverso il Trans Adriatic Pipeline (Tap), dal giacimento azerbaigiano di Shah Deniz II alla Puglia grazie al collegamento con il Trans Anatolian Pipeline (Tanap) e il South Caucasus Pipeline (Scpx), condotte di materie prime energetiche che completano il Southern Gas Corridor (Sgc). Dal rafforzamento della cooperazione energetica si prevede che entro fine anno le consegne di gas naturale all’Unione europea raggiungeranno i dodici miliardi di metri cubi, rispetto agli 8,1 pompati nel 2021. Per quanto concerne invece le relazioni bilaterali tra Roma e Baku, va rilevato come l’Italia sia il primo mercato di destinazione delle esportazioni azere, un volume di scambio incrementato dai flussi di gas nel Tap, mentre il corrispettivo pone l’Italia al non posto nella graduatoria degli esportatori nel Paese centroasiatico.
LA «DUE GIORNI» DEL FORUM DI BAKU
Nel corso della prima giornata di lavori, quella di giovedì 27 ottobre, sono stati trattati i temi relativi ai mercati energetici e alle materie prime, unitamente al ruolo svolto dall’Azerbaigian e ai profondi cambiamenti di natura geopolitica che stanno avendo luogo a livello globale. Nella seconda giornata del forum, quella di venerdì 28 ottobre, il focus verrà invece concentrato sulla cooperazione industriale e commerciale, la logistica e i trasporti, i nuovi modelli finanziari, la rivoluzione tecnologica e la green economy, oltreché alle opportunità di sviluppo nel settore agroindustriale. Di seguito viene pubblicato il programma della seconda giornata di lavori del XV Forum economico eurasiatico, che avrà luogo venerdì 28 ottobre 2022 presso il Baku Convention Center .
III SESSIONE
LA MODERNA COOPERAZIONE NELL’INDUSTRIA E NEL COMMERCIO
Ore 09:00-10:00. Le crescenti tensioni geopolitiche e le restrizioni alle attività internazionali indotte dalla pandemia stanno cambiando radicalmente le catene di cooperazione internazionali, costruite nel corso di decenni. La nuova realtà mostra sia la profonda interdipendenza dei mercati e delle regioni che la necessità di riorganizzare i sistemi di cooperazione e la loro geografia. Quali sono le prospettive per l’industria nel nuovo contesto? Interventi di: Aleksander Shokhin (presidente dell’Unione russa degli industriali e degli imprenditori, RSPP), Gilles Rémy (presidente e direttore generale del Gruppo Cifal), Urs Unkauf (managing director dell’Associazione federale tedesca per lo sviluppo economico e il commercio estero, BWA), Alessandro Olivero (responsabile del Dipartimento internazionale di Techniconsult, Firenze), Noha Abdallah (regional manager Egitto & KSA di Amazon); modererà Tadzio Schilling (CEO dell’Association of European Businesses, АЕВ).
IV SESSIONE
NUOVE SOLUZIONI LOGISTICHE E DI TRASPORTO
(CORRIDOI NORD-SUD)
Ore 10:00-11:00. I trasporti e la logistica si sono dimostrati i settori più vulnerabili del commercio internazionale e della cooperazione economica, a causa della pandemia e di altri fattori. Sono stati particolarmente colpiti dalla crisi dei collegamenti e di catene consolidate di comunicazione. Quali sono le nuove rotte di trasporto che stanno emergendo, quali diventeranno più richieste e come sta cambiando la struttura logistica complessiva a livello globale? Interventi di: Andrey Belousov (primo vicepremier della Federazione Russa), Rakhman Gummatov (viceministro dello sviluppo digitale e dei trasporti della Repubblica di Azerbaigian), Vadim Mikhailov (primo vicedirettore generale delle Ferrovie russe), Orkhan Mammadov (deputy CEO dell’Azerbaigian Investment Holding), Vladimir Ilyichev (viceministro dello sviluppo economico della Federazione russa), Natig Heydarov (presidente di Alliance), Alexey Miroshnichenko (vicepresidente del consiglio di amministrazione di Vnesheconombank); modererà Veronika Nikishina (CEO del Centro russo per l’export).
V SESSIONE
MODELLI DI FINANZIAMENTO E DI PAGAMENTO IN UN CONTESTO GLOBALE IN EVOLUZIONE
Ore 11:00-12:00. Il sistema finanziario internazionale è sempre più sotto stress a causa di uno scenario in continuo mutamento. Il deterioramento degli indicatori macroeconomici e l’inflazione record pongono le banche e le istituzioni finanziarie di fronte a nuove sfide. Come vedono i leader di mercato l’evoluzione di questo settore chiave nel breve e medio termine? Interventi di: Mikhail Mamuta (responsabile microfinanza della Banca centrale russa), Farid Osmanov (direttore generale della Banca centrale della Repubblica di Azerbaigian), Valery Vaisberg (chief analyst di Region Investment Company), Igor Maksimtsev (rettore dell’Università di Stato di economia di San Pietroburgo, Federazione russa), Ulvi Mansurov (direttore esecutivo dell’Azerbaijan Investment Company, OJSC), Wang Wen (executive dean del Chongyang Institute for Financial Studies, RDCY, e deputy dean della Silk Road School presso la Renmin University of China, intervento in videocollegamento), Dmitry Mityaev (segretario generale del Consiglio tecnico-scientifico della Commissione economica eurasiatica), Alex Krainer (fondatore di Krainer Analytics); modererà Vladimir Gerasimov (primo vicedirettore generale e direttore esecutivo dell’agenzia stampa Interfax).
VI SESSIONE
RIVOLUZIONE TECNOLOGICA E GREEN ECONOMY NELLO SCENARIO GLOBALE DI SVILUPPO ECONOMICO
Ore 12:00-13:00. Tecnologia o i settori economici sottostanti? Qual è il punto di equilibrio? Gli avvenimenti degli ultimi anni mostrano sia l’importanza delle nuove tecnologie che la loro fragilità e la dipendenza dalle imprese attive nel campo delle materie prime, che possono stabilizzare o destabilizzare la sicurezza globale. Come possiamo mantenere la cooperazione tra i due settori e preservare lo sviluppo di tecnologie e sviluppi scientifici, contro l’impulso a controllarne e monopolizzarne i progressi? Interventi di: Sergey Glazyev (ministro dell’integrazione e della macroeconomia della Commissione economica eurasiatica), Marco Ravazzolo (responsabile ambiente ed energia di Confindustria), Dmitry Pumpyansky (vicepresidente e membro del management board dell’Unione russa degli industriali e degli imprenditori, RSPP), Rashid Ismailov (presidente di Vimpel-Communications), Jeyhun Huseynzade (responsabile strategia, innovazione e digitalizzazione presso il ministero dello sviluppo digitale e dei trasporti della Repubblica di Azerbaigian), Tamerlan Taghiyev (direttore esecutivo del Centro di analisi e coordinamento della quarta rivoluzione industriale, C4IR, dell’Azerbaigian); modererà Philippe Pegorier (partner di Kesarev e vicepresidente dell’Association of European Businesses, AEB).
VII SESSIONE
NUOVE MINACCE ALLA SICUREZZA ALIMENTARE E OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO AGROINDUSTRIALE
Ore 14:30-15:30. La sicurezza alimentare globale, la prevenzione della fame e dell’effettivo sviluppo dell’agroindustria sono diventati temi centrali negli ultimi mesi. Cosa bisogna fare per prevenire queste minacce? Quanto sono gravi? Cosa pensano i leader del settore di questo problema globale? Interventi di: Viorel Gutu (ufficio regionale FAO per l’Europa e l’Asia Centrale), Shahin Nasibov (presidente della Camera nazionale dell’agroindustria del Kazakistan), Sabukhi Sadigov (presidente dell’Agenzia delle riserve di Stato dell’Azerbaigian), Elshad Nuriyev (presidente del management board dell’Agenzia per lo sviluppo delle zone economiche del ministero dell’economia dell’Azerbaigian), Mario Bernardini (amministratore delegato di Technoilogy); modererà Franco Fracassi (giornalista).
VIII SESSIONE
IL DESTINO DELL’UMANESIMO NEL CONTESTO DELLE SFIDE GLOBALI
Ore 15:30-16:30. L’umanesimo è una fede nel potere creativo dell’uomo, nelle sue virtù, nella sua capacità di elevarsi, nel suo desiderio di giustizia e verità. Ora questa grande epoca millenaria di formazione e trionfo dell’umanesimo sta volgendo al termine. Come salvare l’umanesimo dalla decadenza, dalla distruzione? Su quale terreno far crescere i suoi nuovi germogli: dopo tutto, è impossibile tornare indietro, ne serve un nuovo. Quali forze cercheranno di coltivarlo? Come sviluppare una nuova filosofia dell’ordine che includa la consapevolezza dei profondi cambiamenti sociali sotto l’influenza della tecnologia? Come preservare i diritti e le libertà umane in questo mondo in continua evoluzione? Interventi di: Giuseppe Arlacchi (sociologo), Ilham Ramiz Oglu Mamed-Zadeh (direttore dell’Istituto di filosofia, sociologia e diritto dell’Accademia nazionale delle scienze della Repubblica di Azerbaigian), Giorgio Bianchi (giornalista), Jandhyala Prabhakar Rao (docente presso la Central University of Hyderabad, India), Andrey Smirnov (membro dell’Accademia delle scienze russa e presidente della Società filosofica russa); modererà Valery Fadeev (consigliere del presidente della Federazione russa, direttore scientifico dell’Istituto del patrimonio e della società moderna dell’Università statale russa per le scienze umanistiche).
SINTESI DEL FORUM
Ore 16:30-17:00. Interventi di: Manuela Traldi (presidente della Camera di commercio italo-azerbaigiana), Sergey Razov (ambasciatore della Federazione russa presso la Repubblica italiana), John Zhang (segretario generale dell’International Technology Transfer Network, ITTN, intervento in videocollegamento), Vladimir Chizvov (senatore del Consiglio federale della Federazione russa); modererà Alessandro Bianchi (giornalista).
I lavori del Forum si svolgeranno in ligua azera, italiana, russa e inglese. Sarà possibile seguire l’evento in streaming dal sito web forumverona.com (sezione “Programma” àselezionare il panel in corso e la lingua italiana).
Info: www.forumverona.com