ARTE, mostre. Roma, Silvio Natali: Io sono io

Sabato 5 novembre alle ore 16:30 presso la Fondazione Museo Venanzo Crocetti, con il patrocinio della Regione Lazio e del Municipio Roma XV, sarà inaugurata la “personale” dell’artista dal provocatorio titolo

Silvio Natali torna nella Capitale con una serie di opere tra cui alcune inedite per farci immergere, come scrive la storica dell’arte Martina Scavone, nel suo mondo caleidoscopico ed eclettico, fatto di colori, figure ambigue e paesaggi che sembrano estendersi all’infinito. Immediatezza, colore e semplificazione delle forme sono i caratteri dominanti della produzione artistica del pittore marchigiano, che con la stessa attenzione al dettaglio con cui dipinge, sceglie i titoli delle sue opere, spesso emblematici del messaggio di cui l’opera stessa si fa portavoce.

ARTE CRISTALLIZZATA NELL’ATTIMO PRESENTE

Egli si fa così interprete di una cifra stilistica del tutto personale, che è all’origine di un mondo indefinibile, a metà strada fra realtà e fantasia, un universo distopico dalla cui stravaganza si viene incuriositi, avvolti e rapiti al punto da voler divenire un tassello di quel vivace e variopinto puzzle. In sintesi, quella di Silvio Natali può definirsi come un’arte cristallizzata nell’attimo presente, ma che non rinuncia ad una costante connessione con il personale mondo della memoria; un’arte in cui tempo e spazio sono due costanti estremamente vicine, tanto da permettere a chi guarda di sentirsi parte della storia che nell’opera si racconta.

INFO

Io sono io, a cura di Anna Isopo, presentazione dello storico dell’arte Martina Scavone: Museo Fondazione Venanzo Crocetti, via Cassia 492, Roma;

da sabato 5 novembre alle ore 16:30; orari di apertura della mostra: dal lunedì al venerdì daalle ore 11:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 19:00, il sabato dalle ore 11:00 alle 19:00; domenica e giorni festivi chiuso.

Condividi: