Il titolare del dicastero ha evidenziato come «l’incontro in sede europea (che ha avuto successivamente luogo al Lussemburgo nella giornata di ieri, n.d.r.) verte principalmente sulla crisi energetica che sta coinvolgendo in particolare il vecchio continente e che ha conseguenze anche sul settore dell’automotive. Dobbiamo trovare un punto di convergenza tra i diversi punti di vista. La posizione del nuovo esecutivo è di continuità con il Governo Draghi rispetto alla neutralità tecnologica, conciliando le esigenze economiche e produttive del paese con l’obiettivo di passaggio all’elettrico o ad altri carburanti non inquinanti e non climalteranti. La presenza in squadra dell’ex ministro Roberto Cingolani, che svolgerà un ruolo da consulente per il Ministero, ci consentirà di presentare insieme a livello europeo un’Italia più forte, con governo uscente e governo entrante uniti nel presentare il proprio punto di vista. A livello europeo il tema del “Fit for 55” va affrontato con cautela, realismo e serietà. Guardando al futuro bisognerà puntare nella diversificazione tra le diverse fonti di energia per sostituire il gas da fonte russa e assumendo un atteggiamento favorevole anche nei confronti della sperimentazione del nucleare di ultima generazione».