CINA POPOLARE, XX congresso del Partito comunista. Xi Jinping: «Taiwan sarà nostra»

Il segretario del Pcc in predicato per un terzo mandato alla guida del Partito e del Paese ha ribadito le intenzioni aggressive di Pechino: «La riunificazione con Taiwan ci sarà – ha dichiarato -, non prometteremo mai di rinunciare all'uso della forza». Le incognite sul piano economico

Nel corso del suo intervento di apertura dei lavori del XX Congresso del Partito comunista, il segretario, in predicato per un terzo mandato alla guida del Partito e del Paese, ha tuttavia fatto intendere di «risolvere la questione» e di impegnarsi per una «riunificazione pacifica» con l’isola di Formosa, ribadendo tuttavia come la Cina Popolare non abbia intenzione di rinunciare all’uso di ogni mezzo per ottenere questo risultato, quindi anche il ricorso all’uso della forza militare.

COVID, HONG KONG, CORRUZIONE

Egli ha poi difeso la sua politica su Covid, Hong Kong e lotta alla corruzione, cioè le questioni attualmente più urgenti per la Cina assieme a quella, meno evidenziata, della flessione del tasso di crescita economica (stimato al 3%, cioè molto al disotto della soglia critica fissata almeno al 5% per un accettabile funzionamento del sistema-paese) e dell’incognita della possibile “bolla” immobiliare. «Il prodotto interno lordo cinese – ha rimarcato – è salito da 54.000 a 114.000 miliardi di yuan miliardi (16.000 miliardi di dollari), incidendo per il 18,5% sull’economia mondiale (+7,2%). Ora la Cina deve puntare allo sviluppo di alta qualità, tra “hi-tech di alto livello e meccanismi di innovazione tecnologica, ma, allo stesso tempo dobbiamo avere consapevolezza dei potenziali pericoli e prepararci agli scenari peggiori».

LEGGERE TRA LE RIGHE

Una chiamata alla responsabilità patriottica quella di Xi, che nella retorica di circostanza, richiamandosi anche a Mao Tse Tung e Deng Xiao Ping, «intende fare leva sull’indomabile spirito combattivo per la nostra causa, avendo presente che il Partito comunista ha portato la Cina dal rialzarsi ed essere prospera a diventare forte», ma anche un segnale lanciato all’esterno. Il segretario generale del Pcc ha si è infine impegnato a lavorare alla «costruzione di un moderno paese socialista», e di proseguire nella politica economica che ha permesso di raddoppiare il Pil cinese in un decennio.

FONDAMENTA MARXISTE DEL PARTITO

Xi ha rinnova l’adesione del Partito comunista cinese ai principi del marxismo, «che però necessità di essere adattato al contesto nazionale e ai bisogni dell’attualità», poiché «la nostra esperienza ci ha insegnato che, a un livello fondamentale, dobbiamo il successo del nostro partito e del socialismo con caratteristiche cinesi al fatto che il marxismo è efficace in particolare quando è adattato al contesto cinese e ai bisogni dei tempi. Il marxismo è la fondamentale guida ideologica su cui si fondano la Cina e il Partito comunista cinese».

VERSO LA TERZA RICONFERMA DI XI JINPING

I lavori del XX Congresso si protrarranno fino al 22 ottobre, data entro la quale dovrà attuarsi la revisione della costituzione del partito e l’elezione del nuovo comitato centrale. Al termine di esso avranno luogo i rinnovi delle cariche politiche apicali, inclusa quella di segretario generale, nella quale ci si attende la riconferma per la terza volta consecutiva dello stesso Xi.

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