ALGERIA, esportazione idrocarburi. L’obiettivo è il consolidamento della partnership con l’Unione europea

Essa dovrebbe sostanziarsi sulla base del principio «win-win». Le perturbazioni del mercato energetico europeo saranno all’origine dello spostamento di interessi tra i paesi produttori e i grandi consumatori. In quanto tale, l’Europa si sta preparando ad affrontare una crisi energetica senza precedenti

Algeria e Unione Europea hanno «rinnovato la comune volontà di rafforzare le relazioni nel settore dell’energia, attraverso il proseguimento degli scambi e delle consultazioni nell’ambito dei gruppi di lavoro di esperti, sul tema del gas naturale e delle prospettive di sviluppo delle infrastrutture e dell’energia elettrica, in particolare connessione elettrica, energie nuove e rinnovabili ed efficienza energetica», questo è stato dichiarato dal ministro dell’energia e delle miniere del Paese maghrebino, Mohamed Arkab, in occasione del quarto incontro annuale del dialogo politico sull’energia tra Algeria e Unione europea, che ha avuto luogo nei giorni scorsi nella capitale nordafricana.

EFFETTI DELLA CRISI ENERGETICA

Una partnership, stando a quanto riferito dalla stampa specializzata, «che permetterà la sperimentazione di un nuovo ritmo di applicazione, tenendo conto dei recenti, profondi, cambiamenti geostrategici, sullo sfondo della crisi energetica indotta dal conflitto in Ucraina. Poiché risulta evidente che le perturbazioni del mercato energetico europeo saranno all’origine dello spostamento di interessi tra i paesi produttori e i grandi consumatori. In quanto tale, l’Europa si sta preparando ad affrontare una crisi energetica senza precedenti, secondo gli esperti».

DIPENDENZA EUROPEA DAL GAS RUSSO

Ad avviso dello stesso Arkab, «con le nuove disposizioni legislative in materia di idrocarburi e investimenti, l’economia nazionale si trova in una fase cruciale del rinnovamento delle sue partnership strategiche. La Commissione europea, dal canto suo, ha proposto un piano per ridurre la sua dipendenza dal gas russo, il REPowerEU, volto a diversificare l’approvvigionamento di gas, accelerare massicciamente l’impiego delle energie rinnovabili e realizzare notevoli risparmi energetici».

RICERCARE UNA CONDIZIONE «WIN-WIN»

Egli ha quindi invitato le imprese degli Stati membri dell’Unione europea a «cogliere ogni opportunità per continuare a sviluppare la partnership con l’Algeria, attraverso investimenti basati sul principio win-win». Dal canto suo, il Commissario europeo all’energia, Kadri Simson, ha dichiarato che «i legami nel settore energetico tra Algeria, Unione europea e gli Stati membri di quest’ultima sono storici, forti e profondi. Vogliamo quindi consolidarli e sviluppare ulteriormente una partnership energetica che sia reciprocamente vantaggiosa».

Per approfondire l’argomento e, più in generale, il tema “Algeria”: https://www.africaeaffari.it/rivista/lalgeria-che-guarda-avanti

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