Dopo l’esperienza milanese, Noema Gallery prosegue la stagione espositiva nella Capitale all’interno della nuova sede permanente nello storico rione romano di Prati. Con “Antologia del Ritratto” la Galleria vuole proporre al pubblico un viaggio emozionante, tra luci e ombre, dove il medium fotografico ha l’obiettivo di far rivivere un universo denso di storia dell’arte in cui si sente l’influenza dei grandi del passato.
L’OCCHIO E L’OBIETTIVO DI SARDONI
L’occhio fotografico di Aldo Sardoni (fotografo, architetto e direttore artistico con Maria Cristina de Zuccato di Noema Gallery) racconta attraverso i personaggi scelti dalla strada l’anima dell’uomo e i territori di confine, cioè quei luoghi poco definiti che non corrispondono a uno spazio fisico, bensì rappresentano «spazi mentali» della condizione umana. Nelle fotografie dell’artista è infatti possibile rinvenire chiari rimandi alla storia dell’arte grazie al ricorso a elementi stilistici che richiamano anche altre discipline. Una trans fotografia, come lui stesso definisce la propria opera, «ottenuta mescolando codici diversi al fine di dare luogo a un lavoro meno definibile all’interno di un codice noto o dato». Fotografie dove il gioco tra luci e oscurità trasformano le immagini in qualcosa di materico e misterioso.
ANTOLOGIA DEL RITRATTO
In “Antologia del ritratto” vengono presentate alcune serie fotografiche alle quali Sardoni ha lavorato durante il corso della sua lunga carriera: “Noema” con protagonisti bambine e bambini che vengono ritratti alla soglia d’ingresso del “capire, conoscere, pensare”, nel momento in cui hanno appena imparato fluentemente a leggere e scrivere; “Gold” è un viaggio nella grande miniera di Serbariu a Carbonia, che fu attiva dal 1937 al 1964 e, della quale racconta come si presenta oggi, con i macchinari fermi, trasformata in un museo del lavoro; quindi “Spoon River Anthology”, che va considerato come il lavoro più ricco di Sardoni, iniziato nel 2009 e attualmente ancora in corso, opera ispirata all’omonima antologia del poeta statunitense Edgar Lee Masters; infine “Nihil”, una ricerca sul tempo legata agli ambienti di lavoro dismessi, luoghi sui quali il passere degli anni ha steso la sua patina, modificandone il significato per ammonire che tutto si trasforma.
UNO SGUARDO DIVERSO
Ad accompagnare la mostra sarà l’omonimo volume, inserito all’interno della collana “I Quaderni di Noema Gallery”, edita dalla galleria, che seguirà il calendario delle esposizioni costruendo nel tempo una collezione di monografie dedicate agli artisti. Afferma al riguardo Maria Cristina de Zuccato, che di Noema Gallery è direttrice: «Collaboriamo soprattutto con artisti italiani ed europei perché riteniamo abbiano una sensibilità diversa. Chi nasce e vive in Europa è circondato dal 70% del patrimonio artistico mondiale e probabilmente questo incide nel trovare uno sguardo diverso rispetto agli artisti provenienti da altre realtà. A noi piace quel tipo di sensibilità, questa è la caratteristica che ci distingue. Noi non avremo mai autori con scatti rubati o di reportage. I nostri autori creano progetti e realizzano opere attraverso il set fotografico. Lo scatto viene studiato, sentito e allestito avendo una particolare cognizione dei tempi necessari. Questa riscoperta del tempo è un lusso in un periodo storico come il nostro dominato da un flusso inarrestabile di immagini».
ALDO SARDONI
Nato a Roma nel 1964, Aldo Sardoni è fotografo, architetto, curatore di mostre fotografiche e direttore artistico di Noema Gallery. Studia architettura e fotografia a Venezia e Roma; si laurea in architettura a Valle Giulia e, successivamente, si perfeziona in Teorie dell’Architettura; autore segnalato a “Los Ojos del Tiempo” Guadalajara (Mexico) oltreché al Premio per la qualità creativa in fotografia professionale di Milano. Presente nella Collezione permanente Archivio Italo Zannier di Venezia, partecipa a numerosi concorsi e premi internazionali, tra i quali figurano il Premio Fotografico Italiana Arte Contemporanea Milano, Grand Prix International de Photographie de Vevey Svizzera, International Photo Awards Los Angeles California, PX3 Prix de la Photographie Parigi, LICC London International Creative Competition, Agorà Gallery New York, Click it Competition Leicester Inghilterra, Premio per la qualità creativa in fotografia professionale Milano, Lens Based Art Show Torino, Photography Masters Cup Londra, Premio Terna Roma, Los Ojos del Tiempo Guadalajara Messico, The Cord Prize UK. Partecipato a numerose mostre; le sue fotografie sono parte di collezioni private in Italia, a Bruxelles, Parigi e Amsterdam.
NOEMA GALLERY
La galleria d’arte fondata nel 2013 a Milano da Maria Cristina de Zuccato e Aldo Sardoni persegue l’intento di far conoscere e promuovere la cultura della fotografia contemporanea d’autore, traghettandola oltre il circuito di intenditori e appassionati. Essa nel 2022 ha aperto la sua sede permanente nella Capitale, nello storico rione di Prati. Si tratta di una galleria-laboratorio con l’allure artigiana e informale della boutique artistica di quartiere, per un archivio di scatti raccolto in venti metri quadri incastonati in questa parte di Roma a ridosso del Vaticano che venne edificata dopo l’Unità d’Italia, un micro-macrocosmo situato tra il sontuoso e intrigante scenario di oltre Tevere e l’anima popolare del Trionfale, qualcosa che, tuttavia, si protende verso l’universo mondo rivolgendosi a esso. Lo spazio espositivo si presenta con le sue linee essenziali: pareti dipinte di bianco assoluto e pochi complementi d’arredo stile minimalista; ma è però pronto a rimodularsi di volta in volta, esposizione dopo esposizione, al servizio di immagini e progetti artistici firmati da un affiatato gruppo di diciotto fotografi, fortemente diversi tra loro, seppure legati dalla profonda matrice culturale comune.
INFO
Antologia del Ritratto, di Aldo Sardoni
dove: Noema Gallery, Via Bu Meliana 4, Roma
quando: dal 5 ottobre al 16 novembre 2022
orari: dal martedì al venerdì 10:30 – 13:30, 16:00 – 20:00; lunedì 16:00 – 20:00; sabato 10:00 – 13:00
ingresso libero