SOCIETÀ, eventi. Consegnato il Premio Socrate 2022: al centro «il merito»

Il riconoscimento va a coloro i quali si sono distinti per meriti indiscutibili sulla base del criterio della meritocrazia, un’iniziativa per encomiare meriti personali e professionali di chi ne viene insignito

Cesare Lanza, già direttore di testate quali il “Corriere d’Informazione”, “Il Secolo XIX”, “Il Lavoro” e “la Notte”, noto per aver avviato alla carriera giornalisti divenuti in seguito molto noti (si ricordano tra gli altri Massimo Donelli, Ferruccio de Bortoli, Gian Antonio Stella, Gigi Moncalvo ed Edoardo Raspelli) è stato il padrino dell’edizione 2022 del Premio Socrate. Egli è ideatore e organizzatore dell’evento sponsorizzato da Terna, Banco BPM e Driving Energy.

PREMIO SOCRATE 2022

Il premio quest’anno è stato conferito a Francesco Starace (amministratore delegato e direttore generale di Enel) Corrado Calabrò (giurista, scrittore e poeta), Luciano Carta presidente di Leonardo S.p.A.), Giuseppe Lasco (condirettore generale di Poste Italiane), Vincenzo Sanasi d’Arpe (presidente del World Food Programme Italia e amministratore delegato di Consap), Silvia Candiani (Country General Manager Italia di Microsoft), Costanza Esclapon de Villeneuve (presidente e fondatrice di Esclapon&Co) Emilio Petrone (CEO di Mooney) e Giulio Ranzo (amministratore delegato e direttore generale di Avio).

LA CERIMONIA DI PALAZZO ALTIERI

Tra i premiati anche il giornalista e scrittore Ferruccio de Bortoli, che per anni è stato alla direzione de “Il Corriere della Sera”, non fisicamente presente per cause di forza maggiore dovute a impegni di natura professionale a Palazzo Altieri, dove l’evento ha ieri avuto luogo, che ha tuttavia inviare un proprio videomessaggio di saluto. L’assegnazione del riconoscimento costituisce una delle espressioni, probabilmente il fulcro di esse, del movimento d’opinione che rinviene, tra gli altri, in Lanza un suo autorevole esponente. Il Premio Socrate, infatti, va a coloro i quali si sono distinti per meriti indiscutibili, dunque sulla base del criterio della meritocrazia, una iniziativa per encomiare meriti personali e professionali di coloro che ne vengono insigniti.

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