ENEA ha realizzato “Pillole di Idrogeno”, una serie di mini-video dedicati alle scuole per spiegare i vari aspetti di questa risorsa fondamentale per la decarbonizzazione delle filiere industriali e la transizione energetica. Insieme ai ricercatori faremo un viaggio alla scoperta dell’idrogeno: da chi l’ha scoperto, a dove lo si può trovare; da come è fatta una stazione di rifornimento a idrogeno, a come costruire una cella a combustibile, fino ai colori dell’idrogeno, come produrlo e tanto altro.
COSA È L’IDROGENO?
Che cosa è l’idrogeno e perché se ne parla tanto in questo momento? Come è stato scoperto e come si fa a utilizzarlo? Che cosa è l’elettrolisi e come funziona una Hydrogen Valley? Sono alcuni dei temi al centro di Pillole di Idrogeno, la miniserie ENEA dedicata alle scuole superiori (e non solo) che è stata lanciata in occasione della recente Notte europea dei ricercatori. Un vero e proprio viaggio nel mondo dell’idrogeno durante il quale gli stessi ricercatori, impegnati nella realizzazione della prima Hydrogen Valley italiana presso il Centro ricerche ENEA Casaccia, accompagneranno i ragazzi e li avvicineranno a questo vettore energetico, grazie a brevi contributi video dal linguaggio semplice e divulgativo, che saranno pubblicati periodicamente sul sito e gli account social dell’Agenzia. Tra gli argomenti trattati figurano il modo nel quale si realizza una cella a combustibile, come si trasporta e si produce l’idrogeno, cosa s’intende per idrogeno verde, blu e grigio, come è fatta una stazione di rifornimento a idrogeno e molti altri aspetti ancora.
SVILUPPA PIÙ ENERGIA DELLA BENZINA
Pillola 1: Che cos’è l’idrogeno? Dove si trova? Ce lo spiega Luca Simonetti, ricercatore dell’ENEA. L’idrogeno è il primo elemento della tavola periodica ed è anche uno dei più semplici. Infatti è costituito da un nucleo centrale occupato da una sola particella carica positivamente chiamata protone, attorno alla quale orbita una sola particella carica negativamente chiamata elettrone. È un gas incolore, inodore, completamente atossico ma altamente infiammabile, inoltre è il più leggero tra gli elementi chimici. Tra le caratteristiche più interessanti c’è l’elevata densità di energia per unità di massa, ma anche la scarsa densità energetica per volume rispetto, ad esempio, alle benzine. Questo vuol dire che l’energia sviluppata da un kg di H2 è maggiore di quella sviluppata da un kg di benzina, ma occupa un volume nettamente superiore. È l’elemento più abbondante dell’universo, mentre sulla superficie terrestre lo si trova solo in combinazione con altre molecole, ad esempio con l’ossigeno nell’acqua, con il carbonio in diversi idrocarburi, nonché in piante e animali. L’idrogeno non genera anidride carbonica né emissioni dannose per l’uomo e per l’ambiente. Per questo può assumere un ruolo chiave nel garantire il raggiungimento degli obiettivi europei e globali di decarbonizzazione al 2050.