Si conclude oggi la novantunesima edizione dell’attesa «due giorni» che coniuga enologia, cultura e territorio. Aperte al pubblico le molte cantine della cittadina del versante sud dei Castelli Romani, nelle quali è stato possibile degustare e acquistare vini, in particolare quelli prodotti localmente come il trebbiano e la malvasia, che sono i vitigni tipici de Veliterno. Si tratta di una manifestazione che affonda le proprie radici nella storia di questo territorio, da sempre luogo di produzione vinicola autoctona, un valore proprio che oggi viene incrementato dalle produzioni provenienti da altri luoghi.
I VITIGNI DEL VELITERNO
Velletri è un importante comune del Lazio, esteso per 144 chilometri quadrati dal Monte Artemisio fino ai filari dei Cinque Archi che fa della produzione vini e uva da tavola uno dei suoi punti di forza, questo seppure negli ultimi tempi la superficie vitata si sia andata riducendo, che permane tuttavia importante per dimensioni che nella zona è seconda soltanto a quella di Frascati. Nell’occasione, in mattinata presso la Casa della Cultura e della Musica, in piazza Trento e Trieste, ha avuto inoltre luogo un convegno scientifico sull’enologia e la cultura della vite. I particolari sull’evento nel servizio della giornalista Alessandra Battaglia di Monolite TV.