VATICANO, conflitti. Ucraina: per il Pontefice si tratta di «una guerra mondiale»

Bergoglio si è espresso sull’argomento nel corso della conversazione privata avuta con i gesuiti russi incontrati durante il suo recente viaggio in Kazakistan. «Io vedo imperialismi in conflitto – ha egli affermato - e, quando si sentono minacciati e in decadenza, gli imperialismi reagiscono pensando che la soluzione sia scatenare una guerra per rifarsi, oltreché per vendere e provare le armi»

«È in corso una guerra e credo sia un errore pensare che sia un film di cowboy dove ci sono buoni e cattivi. Ed è un errore anche pensare che questa è una guerra tra Russia e Ucraina e basta. No: questa è una guerra mondiale». Lo ha affermato il Pontefice nel corso della conversazione privata avuta con i gesuiti russi incontrati durante il suo recente viaggio in Kazakistan.

IMPERIALISMI MINACCIATI

Per Bergoglio risulta anche chiaro come la vittima di questo conflitto sia l’Ucraina, tuttavia egli solleva l’interrogativo sul perché esso non sia stato evitato. E la sua risposta è singolare: «La guerra è come un matrimonio. Io vedo imperialismi in conflitto e, quando si sentono minacciati e in decadenza, gli imperialismi reagiscono pensando che la soluzione sia scatenare una guerra per rifarsi, oltreché per vendere e provare le armi, ma nelle guerre a soffrire è il popolo, la gente. A pagare è la povera gente, come sempre».

UNA VISITA IRRITUALE ALL’AMBASCIATA RUSSA

Il Pontefice ha quindi ricordato la sua irrituale visita all’Ambasciata russa presso la Santa Sede e diversi suoi gesti per arrivare alla pace, le missioni per gli ucraini, gli incontri. Egli ha voluto sottolineare che il Papa non si arrabbia se viene frainteso, «perché conosco bene la sofferenza che c’è alle spalle». La conversazione si è poi spostata su temi che riguardano la vita dei gesuiti in una regione dove ancora non c’è democrazia e sulla preghiera. Il testo integrale è stato pubblicato dal periodico “La Civiltà Cattolica”.

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