Dall’album “È il bene che resta”, secondo full-lenght del cantautore e multistrumentista Scapestro, è estratto il terzo video singolo per il brano “Chi se ne va”. Una traccia che evolve il cantautorato tipico del musicista e cantante di Castellammare di Stabia che qui flirta con il desert blues (Mdou Moctar, Bombino, Tinariwen) personalizzandolo e portandolo a nuovi livelli.
UN VORTICE CALDO DI COLORI
«Un vortice caldo di colori, una ruota, un uroboro di movimento che richiama immaginari selvatici – così descrive il suo brano l’artista -, l’aridità nel video di “Chi se ne va” è quella materia illuminata dal giallo che è un giallo caldo inviato da un sole intenso. Questo non è altro che una sinestesia: nel video “chi se ne va non ha cuore né dolore”, è un sentire malinconico che normalmente avrebbe toni pacati virati su un classico blues ma che qui troviamo in un loop di toni ambrati, gialli, rossi lasciando chi lo guarda in uno stato di quiete, accettazione, sintesi, movimento». Il videoclip di “Chi se ne va” è curato dalla regista Denise Galdo per Guns for bunnies.
SCAPESTRO
Il nuovo album di Fulvio Di Nocera, meglio conosciuto come Scapestro, è stato registrato, mixato e masterizzato da Fabrizio Piccolo presso gli storici studi Auditorium Novecento di Napoli (ex Phonotype rec.). Nelle nove tracce che compongono la tracklist troviamo illustri collaboratori e collaboratrici, quali Chiara Carnevale del gruppo Assurd, Antonella Bianco del gruppo Coma Berenices, Jonathan Maurano batterista degli EPO/Fanali/Blindur, Caterina Bianco (Fanali/Tropico/Passione tour next generation) e il pianista Giosi Cincotti.
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