La notizia è che a differenza degli altri «occhiali intelligenti» attualmente disponibili, quali ad esempio i Google Glass, EyeVis, apparecchiatura prodotta dalla start up israeliana EyeJets, che ha sede a di Modi’in, incorpora il display retinale virtuale (VRD), cioè un sistema di proiezione di immagini e contenuti generati da computer, televisioni o smartphone direttamente sulla retina dell’occhio umano di chi lo indossa e non su di uno schermo.
OCCHIALI INTELLIGENTI
La tecnologia sviluppata viene associata a un’unità di tracciamento oculare che consente di concentrare la proiezione esattamente al centro del campo visivo sulla base dei movimenti oculari. Il concetto alla base del nuovo sistema di visione non è del tutto nuovo, poiché lo sviluppo della tecnologia VRD risale agli anni Ottanta grazie alla ricerca della Nippon Electric Company, successivamente affinata dai ricercatori della Washington University. Fino a ora essa ha trovato applicazione principalmente nei campi medico e militare, seppure nel recente passato si siano registrati tentativi di produzione di occhiali intelligenti, come i Vaunt della Intel, progetto del 2018, ma in seguito abbandonato.
CORREZIONE DEI DIFETTI DEI PRECEDENTI VRD
Oggi, però, la EyeJets è riuscita a realizzare un dimostratore ed è in trattativa con alcune delle maggiori imprese produttrici di occhiali e tecnologie in grado di accelerarne lo sviluppo. Ad avviso dei responsabili della start up «essa dimostra la forza insita nel brevetto, che nell’arco di un anno dovrà quindi concretizzarsi in un prototipo». L’impresa israeliana punta a rendere il suo prodotto più conveniente anche rispetto a uno smartphone di fascia alta. I produttori assicurano che, a differenza dei precedenti sistemi basati sulla VRD, che spesso proiettavano le immagini fuori centro o in maniera sfocata a causa della mancanza di capacità di tracciamento dei movimenti oculari, la nuova tecnologia applicata in EyeVis corregge queste lacune.
MANTENIMENTO DELLA VISIONE PERIFERICA
Si prevede che EyeVis offra una gamma di funzionalità comune a quella degli smartphone, quindi audio, fotocamera e tastiera virtuale, risultando inoltre compatibile con le app per smartphone esistenti. Questi occhiali intelligenti utilizzano una serie miniaturizzata di laser a bassa intensità, che secondo l’impresa produttrice sono sicuri per l’uso quotidiano, inoltre mantengono attiva la visione periferica degli utenti cosicché possano sempre vedere attorno nel mondo reale. Infine, dimensioni e trasparenza dell’immagine proiettata sulla retina saranno regolabili e le persone ipovedenti che necessitano di normali occhiali da vista, se necessario, potranno indossare gli EyeVis dietro prescrizione medica.