Si tratta dell’unico «cammino» per quattro regioni (Lazio, Umbria, Toscana ed Emilia Romagna) che unisce i centri mondiali della cristianità e del Rinascimento (Roma e Firenze) ai luoghi più suggestivi e spirituali legati alla vita di san Francesco (Assisi, La Verna e la Valle Santa reatina), attraversando i magnifici borghi della Penisola.
LA VIA DI FRANCESCO NEL LAZIO
La Rete associativa della Via di Francesco nel Lazio è un’associazione di volontariato di secondo livello che conta al suo interno trentotto sodalizi territoriali lungo il tratto laziale. In questi anni è stata in grado di rigenerare, animare e promuovere la Via, facendo nascere intorno al cammino una comunità di donne e uomini che hanno fondato la loro azione comune nel coltivare la cultura dell’accoglienza e del territorio, custodendo il cammino e i luoghi da esso attraversati, narrandone e connettendo le comunità coinvolte con l’ampio mondo di chi «cammina»,, al fine di cogliere le importanti opportunità generate dalla Via del Santo.
PARTENARIATO PUBBLICO-PRIVATO
Dal 2017 essa ha promosso la formazione di un partenariato pubblico-privato dando vita all’accordo di programma per la valorizzazione della Via di Francesco nel Lazio, che attualmente annovera ventisei enti locali aderenti. La Rete si è posta gratuitamente al servizio dei pellegrini/camminatori per rendere fruibile il tratto regionale del cammino, inoltre profonde il proprio impegno al fine di sensibilizzare sempre più le comunità, le amministrazioni e le imprese sull’accoglienza al meglio di coloro i quali, giunti in loco da diversi continenti, affrontano questa impresa animati da diverse motivazioni spirituali.
UN MESSAGGIO UNIVERSALE DI TOLLERANZA E DI PACE
Quello di san Francesco è un messaggio universale di tolleranza e di pace, sia interiore che esteriore, antidoto all’arroganza, all’ingiustizia e all’indifferenza. A tale proposito la Rete associativa della Via di Francesco nel Lazio chiede a tutti un aiuto per il lancio della prima edizione di “Land Art”, manifestazione artistica che, negli auspici dei promotori, dovrà avere cadenza annuale lungo tutto il percorso nel suo segmento laziale, tappa dopo tappa, fino a Roma. Si tratterà del Cammino contemporaneo, una residenza collettiva d’arte contemporanea nella quale il maggior numero di artisti possibile verrà chiamato, a seguito di candidature aperte e successiva selezione, a realizzare direttamente sul posto la sua opera d’arte naturale nel verde, godendo a titolo gratuito dell’ospitalità che da sempre caratterizza il mondo dei cammini.
COME SOSTENERE IL PROGETTO
Al fine di sostenere lo sviluppo di questo progetto è possibile ricevere ulteriori informazioni e indicazioni relative ai versamenti al seguente link: https://sostieni.link/31394
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