Tornato dopo due anni di fermo imposto dall’emergenza sanitaria causata dalla pandemia, l’evento ha visto la partecipazione di oltre duecento aeromobili ad ala fissa ed elicotteri, giunti sul sedime austriaco da venti Paesi, velivoli che hanno poi dato vita a una fitta attività di esibizioni di volo, incluse alcune manovre di intercettazione e simulazioni di combattimento. Inoltre, le più importanti pattuglie acrobatiche europee, aerei storici, aerei di vecchia e nuova generazione ed elicotteri hanno dato prova delle loro capacità durante le due intense giornate di manifestazione.
INTENSA ATTIVITÀ, SIA IN ARIA CHE A TERRA
L’Ammiraglio Bisconti ha avuto modo di intrattenere importanti e proficui incontri istituzionali con il ministro della Difesa di Vienna, la signora Klaudia Tanner, e il Maggior Generale Harald Vodosek (National Armaments Director), più altre autorità civili e militari austriache, che hanno contribuito al rafforzamento dei già ottimi rapporti d’amicizia e collaborazione tra i due Paesi, garantito continuità nei rapporti in essere e confermato la disponibilità a fornire tutto il supporto necessario alle esigenze di rinnovamento delle forze armate austriache.
PATTUGLIA ACROBATICA ED ELICOTTERI
Nel quadro della manifestazione l’Italia è stata rappresentata dalla Pattuglia acrobatica nazionale (Frecce tricolori), che ha riscosso l’entusiasmo del folto pubblico presente, oltre che dall’elicottero UH-169B, in linea con l’Aviazione dell’Esercito italiano, macchina ad ala rotante della quale Vienna ha recentemente acquistato diciotto esemplari sulla base del programma Government-to-Government (G2G) coordinato da Segredifesa. Era inoltre presente, esposto staticamente, un bimotore jet da addestramento avanzato T-346A, in servizio con l’Aeronautica militare italiana.