ROMA, rifiuti e politica. Se bruciasse la città…

I recenti (così come anche i meno recenti) incendi che sono divampati nella Capitale potrebbero essere un indice del titanico scontro in atto tra gruppi di interesse che rinvengono nel miliardario business dei rifiuti il loro oggetto della contesa. Da una parte chi vorrebbe mantenere più o meno tutto come è ora, dall’altra tutti quelli che hanno interesse a che si realizzi il termovalorizzatore a Santa Palomba, a cominciare dai grandi gruppi industriali del Nord. Se ne è discusso ieri al quartiere Quadraro nel corso di un convegno organizzato dall’associazione culturale Enrico Berlinguer

Se bruciasse la città è l’incipit mediante il quale si vuole introdurre un convegno sulla capitale d’Italia e i suoi cronici mali. Qualcosa che, tuttavia, non è soltanto un titolo di una nota canzone di Massimo Ranieri in voga qualche anno fa, è un grido visivo altamente evocativo di quella che è la situazione che Roma sta vivendo in queste ultime roventi settimane.

SE BRUCIASSE LA CITTÀ

Già, poiché “Se bruciasse la città” è anche l’efficace titolo di un fortunato quanto inquietante romanzo noir partorito dalla brillante fantasia di un politico romano, Massimiliano Smeriglio, che ha ambientato il sequel della sua prima opera in una borgata sorta presso una via consolare ben oltre il Grande Raccordo Anulare, un luogo al confine della campagna caratterizzato da discariche abusive, capannoni abbandonati e stormi di gabbiani. Una parte estremamente marginalizzata della Città eterna, distante anni luce dalle vetrine illuminate del suo centro storico e dai palazzi del potere, una borgata contesa tra bande criminali di adolescenti. E proprio attraverso questa immagine, strumentalmente sovrapposta a quella di uno degli ultimi devastanti incendi divampati a Roma, quello al Parco Centocelle e a Viale Palmiro Togliatti del 9 luglio scorso, che si intende stimolare una riflessione sui mali e sulle ferite aperte di questa città.

TITANICO SCONTRO DI INTERESSI

Si tratta di incendi che potrebbero essere un indice del titanico scontro in atto tra gruppi di interesse che rinvengono nel miliardario business dei rifiuti il loro oggetto della contesa. Da una parte chi vorrebbe mantenere più o meno tutto come è ora, dall’altra tutti quelli che hanno interesse a che si realizzi il termovalorizzatore a Santa Palomba, a cominciare dai grandi gruppi industriali del Nord. Di questo argomento se ne è discusso ieri nel corso di un convegno organizzato dall’associazione culturale Enrico Berlinguer, che si è tenuto nella sede di quest’ultima, in Viale Opita Oppio, nel quartiere Quadraro, del quale in questo stesso sito web è possibile ascoltarne la registrazione audio integrale (A471).

COSA STA SUCCEDENDO NELLA CAPITALE D’ITALIA?

Cosa sta succedendo nella capitale d’Italia? Questo il titolo dato all’evento, introdotto e moderato da Giovanni Turris (

membro del comitato direttivo dell’associazione culturale Enrico Berlinguer e componente l’esecutivo provinciale di Europa Verde

), al quale hanno preso parte Nando Bonessio (capogruppo di Europa Verde al Consiglio Comunale di Roma Capitale) ed Enzo Proietti (membro della segreteria dell’associazione culturale Enrico Berlinguer e in passato consigliere comunale a Roma eletto nelle liste del Partito comunista italiano). Nel corso dell’incontro, che ha registrato una nutrita partecipazione di cittadini, sono stati esaminati i problemi che affliggono la città e discusse le proposte di soluzione a essi prospettate dalle Istituzioni.

A471 – ROMA, RIFIUTI E POLITICA: TERMOVALORIZZATORE E ALTRI PROBLEMI. Cosa sta succedendo nella capitale d’Italia? Questo il titolo dato al convegno organizzato dall’associazione culturale Enrico Berlinguer, che ha avuto luogo nella sede della stessa, in Viale Opita Oppio al quartiere Quadraro.
L’evento, introdotto e moderato da GIOVANNI TURRIS (membro del comitato direttivo dell’associazione culturale Enrico Berlinguer e componente l’esecutivo provinciale di Europa Verde), ha visto la partecipazione di NANDO BONESSIO (capogruppo di Europa Verde al Consiglio Comunale di Roma Capitale) e di ENZO PROIETTI (membro della segreteria dell’associazione culturale Enrico Berlinguer e in passato consigliere comunale a Roma eletto nelle liste del Partito comunista italiano). Nel corso di esso sono stati esaminati i problemi che affliggono la città e discusse le proposte di soluzione a essi prospettate dalle Istituzioni.
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