Il Presidente del Consiglio dei ministri italiano Mario Draghi è ad Algeri per partecipare al quarto vertice intergovernativo bilaterale, l’ultimo aveva avuto luogo a Roma sette anni fa.
CONSOLIDAMENTO COOPERAZIONE BILATERALE
In una nota diffusa da Palazzo Chigi si sottolinea come l’incontro sancisca il consolidamento di una cooperazione bilaterale caratterizzata da una fase di forte rilancio, che fa seguito alle visite di Stato del presidente Sergio Mattarella nella capitale del Paese nordafricano lo scorso novembre e del Presidente algerino Abdelmadjid Tebboune in quella italiana lo scorso mese maggio. Il vertice costituirà altresì un importante occasione di confronto sui maggiori temi dell’agenda internazionale, quali il conflitto in Ucraina, lo sblocco delle esportazioni del grano ucraino oltre a diversi urgenti dossier internazionali, come quelli relativi a Libia, Sahel e Sahara Occidentale. Esso verrà presieduto congiuntamente da Draghi e Tebboune e vedrà la partecipazione di numerosi esponenti del Governo italiano, i ministri Di Maio, Lamorgese, Cartabia, Cingolani, Giovannini e Bonetti. Nel corso del bilaterale verranno poi firmati diversi accordi e protocolli d’intesa, infine, verrà rilasciata una dichiarazione congiunta.
TEMATICHE DEL VERTICE
I temi oggetto di discussione sono quelli relativi a giustizia, sostegno allo sviluppo sociale, microimprese e start up, cooperazione industriale, lavori pubblici, cooperazione energetica e sviluppo sostenibile, protezione del patrimonio culturale. Confermato il partenariato privilegiato dei due paesi mediterranei nel settore energetico, con l’Algeria che da qualche mese è divenuto il principale fornitore di gas dell’Italia, ponendosi su una posizione di primo piano per quanto concerne la diversificazione nell’approvvigionamento energetico italiano a seguito dell’invasione militare russa dell’Ucraina. Una collaborazione che abbraccia anche lo sviluppo di fonti rinnovabili, quali idrogeno verde, solare, eolico e geotermico.
RELAZIONI COMMERCIALI E SICUREZZA
I due paesi vantano solide relazioni in campo commerciale, con l’Italia che è il secondo partner di Algeri tra i Paesi dell’Unione europea, mentre al contempo il Paese nordafricano si pone al primo posto tra i partner commerciale dell’Italia nel continente africano. Nel corso del summit verranno affrontati i temi delle politiche migratorie, in particolare sulla rotta del Mediterraneo centrale, attraverso la quale nel 2022 è stato registrato un decremento del flusso dei migranti salpati dall’Algeria sbarcati in Italia: 303 nell’anno incorso, -46% rispetto al 2021. La giornata ad Algeri si concluderà con l’inaugurazione del Business forum, i cui lavori saranno aperti dal Presidente Draghi e dal Primo ministro Benabderrahmane. Il forum sarà focalizzato sui settori dell’agroindustria, della transizione energetica, del farmaceutico e delle infrastrutture fisiche e digitali e vedrà la partecipazione di più di trecento imprese italiane e algerine.
