AEROSPAZIO, velivoli a emissioni zero. Progetto SERENA: piccoli aeromobili alimentati a elettricità o a idrogeno

Finanziato dal Ministero dell’Innovazione tecnologica con 2,5 milioni di euro il progetto SERENA (Sviluppo di architetture propulsive ad Emissioni zeRo per l’Aviazione gENerAle) presentato dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) come capofila in collaborazione con i soci Novotech, Enginsoft e Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di UniSalento

Nella sperimentazione, che durerà trentasei mesi, avrà un ruolo di primo piano l’aeroporto test bed di Grottaglie. Il nuovo sistema propulsivo sarà sviluppato rispondendo alle esigenze dell’ idrovolante con le ali ripiegabili Seagull, il cui prototipo è stato realizzato in parte nello stabilimento di Avetrana.

GREEN HYDROGEN VALLEY

Ad avviso dell’ingegnere Michele Giannuzzi «il progetto si muove a supporto della futura Green Hydrogen Valley della Puglia sviluppando velivoli  più puliti, meno rumorosi e più efficienti con cui spostarsi all’interno di ambienti urbani o da un’avio-superficie all’altra». Il Ministero della Transizione ecologica (MiTe) ha approvato e ammesso a finanziamento, per 2,5 milioni di euro provenienti dal Pnrr, il progetto Serena (Sviluppo di architetture propulsive ad Emissioni zeRo per l’Aviazione gENerAle) presentato dal Distretto tecnologico aerospaziale (Dta) come capofila in collaborazione con Enginsoft Spa, Novotech Srl e il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione dell’Università del Salento.

PROGETTO SERENA

Il progetto SERENA è stato concepito allo scopo di sviluppare un sistema propulsivo prototipale  per un velivolo di categoria di aviazione generale basato su tecnologie di alimentazione ibride (celle a combustibile alimentate a idrogeno, batterie e super-capacitori). Esso rientra nella tematica delle celle a combustibile per applicazioni di mobilità area avanzata (AAM) con l’obiettivo di far volare aerotaxi e velivoli senza pilota di piccole e medie dimensioni con emissioni zero. Con il progetto Serena saranno inoltre investigate tecnologie di stoccaggio emergenti e tecnologie di recupero di energia da  riutilizzare durante il volo e/o durante il decollo, l’atterraggio e il rullaggio. Il sistema propulsivo avrà un impatto climatico inferiore del 90% rispetto ai sistemi convenzionali.

RICADUTE POSITIVE SUL TERRITORIO

SERENA consentirà la definizione di pratiche sperimentali per velivoli di nuova generazione presso il Grottaglie Airport Test Bed, infrastruttura strategica attraverso la quale il Dta contribuisce al sostegno delle imprese nello sviluppo di nuove soluzioni e prospettive in termini di piattaforme aeronautiche e nuovi servizi. Le principali ricadute sul territorio riguarderanno: la creazione di conoscenza specifica in un settore di alto livello tecnologico e strategico quale la filiera dell’idrogeno; l’incremento degli investimenti; e la creazione di figure professionali altamente qualificate, aumentando così la capacità competitiva delle enti pubblici e privati insediati sul territorio regionale.

ATTIVITÀ E PARTNER DI PROGETTO

Dta, capofila del progetto, si occuperà di: studiare il contesto di riferimento della mobilità aerea avanzata in cui la soluzione andrà ad operare; studiare l’impatto climatico effettivo della soluzione proposta, con la valutazione delle emissioni di gas serra (Green House Gases, GHG); gestire l’intero progetto valorizzandone e disseminandone i risultati. Novotech, piccola impresa, utente finale della soluzione proposta con stabilimento ad Avetrana, si occuperà di: identificare i requisiti necessari per la definizione e lo sviluppo di un sistema propulsivo elettrico da impiegare nel settore dell’aviazione generale, facendo riferimento al velivolo Seagull (idrovolante con ali ripiegabili capace dopo l’ammaraggio di attraccare a un qualsiasi pontile nello spazio di un posto-barca); approfondire le tematiche relative alla certificazione aeronautica dei componenti di cui il sistema propulsivo elettrico sarà costituito; integrare  virtualmente il  sistema propulsivo nel velivolo Seagull di proprietà di Novotech.

UNISALENTO ED ENGISOFT

Il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione di UniSalento si occuperà di sviluppare il sistema di propulsione di tipo modulare e applicarlo alla piattaforma aerea di riferimento; progettare il dimostratore sperimentale in scala; effettuare  le prove sperimentali del dimostratore in scala. Infine, Engisoft, media impresa con sede a Mesagne, attiva nell’uso di metodologie di calcolo intensivo, si occuperà di simulazione numeriche per la certificazione del sistema di stoccaggio e distribuzione di energia; sviluppo e verifica di un gemello digitale del sistema propulsivo; sviluppo di un sistema di supporto alle decisioni (DSS).

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