Esempio e «idolo» per moltissimi giovani alla ricerca del riscatto personale e professionale dai margini di una società in cui faticano a identificarsi, l’artista perugino aggiunge nuova linfa al suo percorso musicale, mostrando al mondo come per mirare e raggiungere il firmamento illuminato dai propri sogni, occorra ripartire da se stessi, tornando alle origini, alle proprie radici: dall’olimpo della Torre Baglioni, simbolo storico di Torgiano, presso Perugia, suo paese natio, NedNack punta di nuovo alle stelle, ma questa volta dalla zona Excelsior, grazie al patrocinio del comune e al supporto del sindaco Eridiano Liberti, dell’assessore al Turismo Elena Falaschi, della Protezione Civile e delle Forze dell’Ordine locali, che hanno reso possibile la realizzazione dell’iconico videoclip di accompagnamento alla release (diretto dall’attento occhio dello staff di I’m Noah Film Production), bloccando, in via del tutto straordinaria, il centro storico di uno dei borghi più suggestivi d’Italia.
TORGIANO LAS VEGAS UMBRA
E così, la vivace e deliziosa cittadina, gemma medievale del Centro Italia e meta annuale di milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, si trasforma in una piccola Las Vegas incorniciata dall’incanto del passato, in una commistione tra innovazione e storia che lascia senza fiato, per avvicinare e unire generazioni, gusti e costumi. Tra le potenti e pittoresche auto da tuning dello Sballow&Vag centinaia di ragazzi e ragazze si sono riversati su corso Vittorio Emanuele II, centro nevralgico di Torgiano, per sostenere il nuovo progetto di NedNack, che parte dal suo estro trasversale e dalla sua abilità comunicativa, fresca e rivoluzionaria, per fondere i trend musicali alla cultura e allo splendore storico-territoriale delle nostre città, miscelandoli in tutt’uno senza tempo, capace di avvolgere il cuore e sfiorare le corde dell’anima del pubblico di ogni fascia di età.
TRAPPER RISOLUTO
Con l’arguzia e la risolutezza che permeano ogni suo brano, il trapper che da “Vita” ha dato vita ad una rivoluzione generazionale, torna a dar voce alla Gen Z con il giusto di mix di liriche irriverenti e riflessive, delineando uno spaccato fortemente realistico dei nostri giovani, costantemente in bilico tra il bersagliamento sociale e mediatico ed il flusso delle loro coscienze, accompagnandoli, step by step, nella scalata di un successo individuale che non va generalizzato e non dev’essere giudicato e mostrando, a noi adulti, l’importanza del conceder loro fiducia per costruire un domani migliore.