DIFESA, Cina Popolare. Pacifico: Pechino vara la sua terza portaerei

Prosegue il processo di potenziamento della componente navale militare della Repubblica Popolare cinese. Nei cantieri navali dell’isola di Changxing, presso Shanghai, ieri è stata varata la terza e, finora, maggiore per dimensioni, nave portaerei della marina militare di Pechino. Essa era precedentemente nota come Type 003, ma in seguito è stata denominata “Fujian”, evocativo della provincia della Repubblica Popolare che fronteggia l’isola di Taiwan

Prosegue il processo di potenziamento della componente navale militare della Repubblica Popolare cinese. Nei cantieri navali dell’isola di Changxing, presso Shanghai, ieri è stata varata la terza e, finora, maggiore per dimensioni, nave portaerei della marina militare di Pechino. Essa era precedentemente nota come Type 003, ma in seguito è stata denominata “Fujian”, evocativo della provincia della Repubblica Popolare che fronteggia l’isola di Taiwan.

RILEVANTI PROGRESSI TECNOLOGICI

L’unità, che è stata realizzata interamente in Cina a partire dal 2018, presenta alcuni aspetti di novità rispetto alle due realizzate nel recente passato (la Liaoning e la Shandong), in particolare l’adozione di un sistema di lancio a catapulta dei velivoli, installato in tre esemplari sul ponte di volo. Questo sistema, per i cinesi innovativo, porrebbe l’unità nelle condizioni di lanciare al decollo aeromobili di peso maggiore rispetto al velivolo da caccia Shenyang J-15 Flying Shark, versione locale del Sukhoi Su-33 Flanker russo attualmente imbarcata sulle altre due portaerei.

VERSO UNA MARINA MILITARE D’ALTURA

Si ritiene infatti che i cinesi possano utilizzarvi i velivoli turboelica da sorveglianza ed early warning Xian KJ-600, macchine che stanno completando i test di volo, riconoscibili per il grande radome circolare presente sulla parte superiore della fusoliera, dove è alloggiato un potente radar. Risulta inoltre che Pechino stia sviluppando anche una versione biposto da guerra elettronica del J-15, piattaforma che assieme al KJ-600 una volta immessa in linea contribuirebbe notevolmente al potenziamento della componente aeronavale della Cina comunista.

IL POTENZIAMENTO DELLA COMPONENTE AERONAVALE

Sarebbe infine emersa l’intenzione di imbarcare sulla nuova portaerei la versione navalizzata del caccia stealth Shenyang FC-31, velivolo di futura generazione, ottenuta mediante il ricorso a una serie di modifiche della cellula rispetto al progetto iniziale, concepito e sviluppato ai fini dell’esportazione all’estero. La Fujian presenta un ponte di volo lungo 316 metri (1.037 piedi) e si ritiene dislocherà all’incirca 100.000 tonnellate una volta completata attraverso l’installazione a bordo di tutte le sue componenti.

TRE PORTAEREI E DUE FLOTTE

La Liaoning e la Shandong, immesse in linea nella marina militare sino-popolare a partire dal 2012, presentano dimensioni leggermente minori della Fujian, poiché sono lunghe 305 metri, esse dislocano un stazza pari a circa 70.000 tonnellate. Entrambe sono prive di catapulte, infatti i caccia J-15 da loro imbarcati decollano grazie a una rampa situata sul ponte di volo. La Liaoning è in forza con la flotta settentrionale cinese, la Shandong con quella meridionale.

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