FORMAZIONE, scuole d’arte. Censimento e lancio del “Manifesto” nel Lazio

L’iniziativa a cura del CO.R.S.A (Coordinamento Scuole d’Arte del Lazio) avrà luogo oggi, lunedì 23 maggio alle ore 17:30 presso il Teatro Villa Pamphilj a Roma

Lunedì 23 maggio alle ore 17:30, CO.R.S.A (Coordinamento Scuole d’Arte del Lazio) presenterà ufficialmente i risultati del Censimento delle Scuole d’Arte del Lazio in un evento pubblico che si avrà luogo presso il Teatro Villa Pamphili a Roma. All’incontro saranno presenti esponenti delle Istituzioni, rappresentate da Marta Leonori, consigliere regionale membro della Commissione Sviluppo economico e Attività produttive, nonché i rappresentanti e i professionisti delle scuole d’arte censite e non solo.

L’INIZIATIVA PROMOSSA DA CORSA

L’iniziativa pubblica promossa dal CO.R.S.A. è stata concepita allo scopo di monitorare lo stato di salute e i numeri delle scuole di musica, teatro, danza, cinema, fumetto, fotografia, animazione, costume e altre arti nella regione, con l’obiettivo di evidenziare e mettere a fuoco le caratteristiche peculiari del settore della formazione. Quanti sono i professionisti che lavorano nella formazione artistica? Quanti sono gli studenti? Quali le discipline artistiche più diffuse? E infine come è cambiato il panorama dopo la pandemia? Diciamo subito che le Scuole d’Arte costituiscono un settore che coinvolge centinaia di organizzazioni, migliaia di professionisti, artisti e migliaia di persone interessate ad apprendere una disciplina artistica, siano essi bambini, giovani o adulti.

FORMAZIONE SPECIALIZZATA

Offrono inoltre una formazione altamente specializzata in settori spesso non presenti nell’istruzione pubblica, diffondono quello che è escluso dai circuiti commerciali e di massa, costituiscono un elemento di forte legame con il territorio, coinvolgendo i giovani e le famiglie. «Le scuole d’arte costituiscono il territorio privilegiato in cui si incontrano: formazione, creazione di eventi culturali e produzione professionale in ambito artistico«, ha sottolineato al riguardo il presidente del CO.R.S.A. Stefano Ribeca. Dunque, un settore non solo formativo ma anche produttivo, che però non ha ancora diritto a un proprio status e a una propria riconoscibilità. I risultati di questo censimento confermano che ci esistono delle linee di continuità, identificabili in esigenze e obiettivi, che accomunano molteplici realtà attive nella formazione e in campo culturale.

IL MANIFESTO DELLE SCUOLE D’ARTE

Nel corso dell’evento di oggi verrà inoltre lanciato il “Manifesto delle Scuole d’Arte”, un documento pubblico che chiama all’appello non solo i rappresentanti delle scuole, ma anche tutti i professionisti e i protagonisti del mondo culturale per portare sostegno a quelle che sono le istanze del mondo della formazione artistica. Il Coordinamento delle Scuole d’Arte della Regione Lazio è nato spontaneamente durante il lockdown del marzo 2020 e si è costituito legalmente lo scorso anno con lo scopo di dare voce e riconoscimento istituzionale alle scuole di musica, teatro, cinema, danza, fumetto, animazione, fotografia e altro della Regione Lazio.

LE SCUOLE CHE «NON ESISTONO»

Infatti, le scuole che svolgono una funzione sussidiaria, come previsto dalla Costituzione della Repubblica, e che svolgono un fondamentale ruolo educativo, sociale, culturale ed economico sul territorio, per le Istituzioni pubbliche «non esistono». Nessuna normativa regola le loro attività in modo specifico, né vengono presi provvedimenti e iniziative ad hoc per il loro settore. Eppure tutti hanno frequentato o hanno mandato i propri figli o nipoti in una scuola di musica, danza, teatro, fumetto e cosi via, sia a scopi ludici che per una formazione professionale.

Info: www.scuoledarte.org.

Condividi: