Si tratta di un progetto mirante a trasformare la figura dell’autotrasportatore in quella un vero professionista operante in un comparto a elevata tecnologia, un settore di rilevanza strategica per l’economia italiana, poiché attualmente l’80% del movimento merci avviene ancora su gomma. Alla conferenza stampa che avrà luogo domani, 12 maggio 2022, a Milano, interverranno i promotori dell’iniziativa, Emanuela Carpella e Giuseppe Lacorte, che sono titolari di due imprese di autotrasporti del Bresciano, e il professor Agostino Crosti, docente di Diritto penale ed etica dell’ingegnere industriale presso il Politecnico di Milano, parteciperà inoltre blogger Laura Broglio, personaggio oltremodo noto nel mondo dell’autotrasporto per i suoi interventi in qualità di autista di camion e mamma.
ETHICAL APPROACH TRANSPORT
Ethical Approach Transport, una strategia e un marchio che oggi sono divenuti un «manifesto» del riposizionamento totale della figura dell’autotrasportatore nella società e nell’economia italiana. Il progetto era stato illustrato al FsaExpoO di Brescia nell’ottobre dello scorso anno e oggi, in occasione e della maggiore manifestazione del settore, appunto Transpotec Logitec, alla Fiera Milano verranno invece resi noti maggiori dettagli sulle sue linee guida e sul codice etico nazionale che presuppone. Come accennato, a sostegno del progetto ha contribuito anche Laura Broglio che da anni mediante il suo profilo facebook e il suo blog, racconta la propria esperienza di donna e di madre al volante di un automezzo pesante, facendo cultura sulla dimensione umana di un lavoro che richiede durezza e perseveranza.
Da tempo nel settore si avvertiva l’esigenza, soprattutto da parte dalle associazioni di categoria, di un ripensamento del ruolo dell’autista, quanto meno per rendere più attrattivo questo mestiere, anche alla luce del fatto che il comparto soffre di una carenza di personale. Tuttavia, l’Ethical Approach Transport va oltre e più in profondità sullo specifico argomento.