Ieri il Pontefice ha ricevuto in udienza in Vaticano il presidente della Confederazione Elvetica Ignazio Cassis. Ne riferisce un comunicato stampa diffuso da oltre Tevere nel quale si comunica che, nel corso dei colloqui intercorsi tra Bergoglio e Cassis, «si è ricordato il generoso servizio reso dalla Guardia svizzera pontificia», questo nel giorno del giuramento delle nuove reclute. «Ci si è quindi soffermati sulle buone relazioni bilaterali esistenti – prosegue la nota -, rilevando con soddisfazione che il trasferimento a Roma dell’Ambasciata svizzera presso la Santa Sede è segno della volontà di intensificare i contatti reciproci per favorire la collaborazione in settori di comune interesse, specialmente nell’ambito della promozione della giustizia e della pace».
Tra i temi trattati nel corso dell’incontro vi è stato quello del conflitto in corso in Ucraina e delle sue ripercussioni in Europa, con particolare attenzione alla situazione dei profughi e dei rifugiati ucraini bisognosi di assistenza umanitaria.
Al termine dell’udienza pontificia il presidente della Confederazione Elvetica ha incontrato l’arcivescovo Paul Richard Gallagher, Segretario per i Rapporti con gli Stati.