MUSICA, eventi. Treviso Suona Jazz Festival: VIII edizione, dal 25 al 29 maggio 2022

Attese le esibizioni di grandi artisti internazionali, oltre ai «top jazz» italiani e ai conservatori di musica. Ai microfoni di insidertrend.it Nicola Bortolanza, organizzatore e direttore artistico della manifestazione, che anticipa il carattere itinerante del jazz festival trevigiano, i concerti di punta e gli abbinamenti con workshop, cinema e conservatori

Dopo due edizioni spostate eccezionalmente a fine estate a causa della pandemia, torna in maggio Treviso Suona Jazz Festival, manifestazione promossa dall’associazione Urbano Contemporaneo in collaborazione con il Comune di Treviso.

CONSUETA CARICA E VARIETÀ DI STILI, PROPOSTE E NOVITÀ

Il festival attraverserà la splendida cornice del centro storico cittadino, sulla base di una formula suggestiva che conferma la scelta, molto apprezzata già in passato, di aprire alla musica le porte dei luoghi d’arte e, più in generale, dei luoghi «altri», al fine di instaurare un rapporto esclusivo tra musica, arte e architettura. Il cartellone dell’ottava edizione non tradisce le attese, poiché offre una proposta artistica fatta di grandi nomi internazionali e artisti italiani premiati «top jazz», mantenendo al tempo stesso l’attenzione verso i giovani talenti, con workshop di formazione e l’ormai solida collaborazione con i conservatori Agostino Steffani di Castelfranco Veneto, Francesco Venezze di Rovigo e l’Associazione Musicale Francesco Manzato di Treviso.

AL VIA MERCOLEDÌ 25 MAGGIO

Mercoledì 25 maggio presso l’auditorium della Provincia di Treviso il TSJF prenderà avvio con Antonello Salis e Simone Zanchini, cioè con un incontro tra due funamboli della fisarmonica, prestigiatori dell’improvvisazione protagonisti della scena jazz internazionale. Essi sono artisti tra loro molto diversi, tuttavia accomunati da una disinibita vena creativa che esprimono nelle correnti musicali contemporanee che incrociano e sovrappongono, scambiandosi i ruoli solistici, arricchendo le esibizioni con i voli pianistici di Salis e le raffinate incursioni elettroniche di Zanchini, sinergie musicali in grado di generare vortici di energia, che suona come un vero e proprio inno alla libertà e alla vita.

APPUNTAMENTI: DIVI DEL CINEMA E CLARINETTO

Giovedì 26 maggio, l’atteso appuntamento dedicato al cinema avrà invece luogo all’auditorium della Fondazione Benetton. Il particolare progetto, che si rinnova ogni anno e che abbina la musica dal vivo alla proiezione di un capolavoro del cinema muto dei primi del Novecento, sarà dedicato a un’opera di Buster Keaton.

Il successivo venerdì 27 maggio, stavolta nuovamente presso l’auditorium della Provincia di Treviso, verrà presentato il nuovo disco del clarinettista Francesco Bearzatti, lavoro dedicato a una leggenda del jazz dalla vita irrequieta e avventurosa: il musicista di origine siciliana Tony Scott. Bearzatti è il leader di alcuni dei gruppi Italiani più innovativi che hanno suonato negli ultimi anni, scoperto in Francia da Aldo Romano, l’artista italo-parigino negli anni ha sedotto un pubblico sempre più ampio. Al suo fianco c’è il chitarrista Federico Casagrande. Si tratta di un atteso ritorno per il musicista di origini trevigiane da anni residente oltralpe, artista raffinato e sensibile dotato di talento e musicalità cristallini. Completano il quartetto due musicisti della scena jazz italiana: il contrabbassista Gabriele Evangelista e il batterista Zeno De Rossi.

EVENTO IMPERDIBILE IN ESCLUSIVA

Evento imperdibile in programma sabato 28 maggio al Teatro Mario Del Monaco: si esibirà in esclusiva il pianista statunitense Uri Caine, uno dei più ammirati jazzisti degli ultimi decenni, un eclettico che sfugge a qualsiasi etichetta e che trasporta il pubblico in un viaggio sonoro nuovo ed entusiasmante. Dagli esordi, non ancora diciottenne, a Filadelfia, insieme a leggende quali il sassofonista Hank Mobley ed il batterista Philly Joe Jones, alle prove più recenti con il clarinettista Don Byron e il trombettista Dave Douglas, Caine si è sempre mostrato uno degli artisti più illuminati e creativi della musica d’oggi, in grado di ridefinire un pensiero in cui la musica tutta si offre come un unicum, senza fratture né frontiere, nel quale dialogano Beethoven e rock, Tin Pan Alley e l’adorato Mahler, Wagner e Gershwin, swing e nu jazz, passando per Bach e black music, Schumann e folk.

TREVISO JAZZ E LA CITTÀ

Come da tradizione, associati ai concerti di prima serata non mancheranno le mostre e gli appuntamenti nei locali del centro cittadino, eventi a ingresso gratuito dedicati agli artisti locali, poiché, come afferma Nicola Bortolanza, responsabile del TSJF, «l’idea di fondo è che il jazz debba essere un patrimonio condiviso, per ritrovarsi e ascoltare buona musica dal vivo insieme, nei plateatici, nelle strade e nelle piazze».

I biglietti dei concerti di punta che avranno luogo i giorni 25, 26, 28 maggio si possono acquistare tramite il circuito Vivaticket e presso la biglietteria del Teatro Mario Del Monaco.

Info e programma su:

www.trevisosuonajazz.it.

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A434 – MUSICA, TREVISO SUONA JAZZ FESTIVAL: la VIII edizione dal 25 al 29 maggio 2022. Attese le esibizioni di grandi artisti internazionali, oltre ai «top jazz» italiani e ai conservatori di musica.
Ai microfoni di insidertrend.it NICOLA BORTOLANZA, organizzatore e direttore artistico della manifestazione, che anticipa il carattere itinerante del Jazz Festival trevigiano, i concerti di punta e gli abbinamenti con workshop, cinema e conservatori. Dopo due edizioni spostate eccezionalmente a fine estate a causa della pandemia, torna in maggio l’atteso evento promosso dall’associazione Urbano Contemporaneo in collaborazione con il Comune di Treviso.
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