La globalizzazione, le crisi, i rimedi e il futuro dell’Occidente sono i temi affrontati ai microfoni di GNTV dal professor Giulio Tremonti, presidente dell’Aspen Institute e già ministro dell’Economia e delle Finanze, oltreché accademico e scrittore.
COME MUTA LA GLOBALIZZAZIONE
Egli è il protagonista della puntata de “Le interviste di qualità” andata in onda giovedì 7 aprile su GNTV e, intervistato da Giuseppe Castellini (giornalista curatore della trasmissione), traccia un ampio quadro sulla globalizzazione e le varie crisi, quelle già superate e quelle ancora in atto, dalla crisi finanziaria esplosa alla fine del 2008, che ha provocato la grande recessione, alla pandemia da Covid-19 fino al conflitto in Ucraina. A venire analizzati nel corso della trasmissione sono i rimedi alla situazione di disordine che si è andata creando, inoltre, partendo da questo specifico contesto, sono state fatte previsioni sul futuro dell’Occidente e, più in generale, del pianeta.
GUERRA, ENERGIA, CEREALI, INFLAZIONE
Immancabile anche una riflessione sul forte tasso di inflazione che incide sull’economia, sugli squilibri e l’impoverimento generale che è in grado di cagionare, financo sui timori del conflitto sociale che potrebbe ingenerare. Non mancano neppure alcune critiche agli errori commessi dai vari governi che si sono succeduti in questi ultimi anni (non soltanto in Italia) e sugli avvertimenti inascoltati circa i pericoli della velocità della globalizzazione, in particolare della sua finanziarizzazione.
