A partire dalla Seconda guerra mondiale in poi i radar hanno rivoluzionato le operazioni militari e, i conseguenti sforzi profusi per neutralizzarli hanno condotto all’elaborazione di numerose tattiche di impiego e alla realizzazione di complessi apparati di guerra elettronica, fino a giungere alle attuali tecnologie stealth. L’evoluzione in questo specifico settore ha portato oggi alla realizzazione del radar quantistico, che basa il suo funzionamento sull’entanglement quantistico (o correlazione quantistica), che rende possibile l’analisi della relazione tra le caratteristiche di due particelle.
NATO MODELLING & SIMULATION CENTRE OF EXCELLENCE
Il tema è stato affrontato in un approfondito articolo a firma Salvatore De Mattia pubblicato da “Rivista Aeronautica”, periodico della Forza armata italiana. In esso l’autore, che è ufficiale ingegnere dell’Esercito italiano in forza presso il NATO Modelling & Simulation Centre of Excellence della Cecchignola (Roma), spiega come le nascenti tecnologie che sfruttano fenomeni quantistici siano in costante crescita e capaci di condurre avere e proprie rivoluzioni rispetto ai fenomeni cosiddetti «classici». In ambito militare, l’analisi, lo studio, il perfezionamento e l’adozione delle tecnologie quantistiche potranno contribuire al fronteggiamento di scenari progressivamente complessi e a implementare la protezione delle forze operative schierate in differenti teatri. Il radar quantistico costituisce dunque una tecnologia avente un impatto diretto in campo militare.
VANTAGGI DEL RADAR QUANTISTICO
Il radar quantistico consentirebbe di ottenere differenti vantaggi rispetto al paritetico sistema classico, in quanto si basa sulla propagazione di fotoni in uno stato entangled, che comporta un successivo incremento della correlazione del segnale riflesso da un bersaglio e un conseguente miglioramento del rapporto segnale-rumore rispetto agli altri tipi di radar. L’impatto sarà significativo sulle operazioni militari, in particolare nel settore dell’intelligence, dove i radar vengono sempre più impiegati allo scopo di ottenere la situational awareness che consente l’assunzione di decisioni maggiormente attagliate al reale contesto operativo dello scenario di impiego.
GUERRA ELETTRONICA E DOMINIO ELETTROMAGNETICO
La guerra elettronica e, in generale il dominio elettromagnetico, sono strumenti imprescindibili per la conduzione di operazioni trasversali ad altri domini alla base delle operazioni militari, quali quelli terrestre, navale, aereo e spaziale. Negli ultimi anni gli esperti del Modelling and Simulation sono impegnati nell’analisi dei vantaggi derivanti dalle tecnologie emergenti, come appunto le applicazioni quantistiche in ambito militare, grazie alla versatilità tipica di un ambiente sintetico.
