RICERCA, microonde e onde millimetriche. Innovazione: accordo tra SegreDifesa e MECSA

La partnership prevede la possibilità di operare sinergicamente e in maniera condivisa attraverso la promozione di occasioni di studio e di approfondimento, nonché mediante l’implementazione dello sviluppo di progetti di ricerca nello specifico settore delle microonde e delle onde millimetriche

Il segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti (SegreDifesa) nel pomeriggio di oggi ha finalizzato un accordo quadro di collaborazione nel campo della ricerca e dell’innovazione con il Centro interuniversitario di Ingegneria delle microonde per applicazioni spaziali (MECSA). La stipulazione ha avuto luogo presso Palazzo Guidoni, sede di SegreDifesa, e ha visto tra i firmatari il generale Luciano Portolano, che della struttura è al vertice, mentre per MECSA ha apposto la propria firma il suo direttore, professor Ernesto Limiti.

MICROONDE E ONDE MILLIMETRICHE

La partnership prevede la possibilità di operare sinergicamente e in maniera condivisa attraverso la promozione di occasioni di studio e di approfondimento, nonché mediante l’implementazione dello sviluppo di progetti di ricerca nello specifico settore delle microonde e delle onde millimetriche con particolare riferimento alle antenne, alla propagazione, alla compatibilità elettromagnetica, ai dispositivi e ai sistemi elettronici, al telerilevamento e alla modellistica ambientale, ai sistemi complessi per applicazioni spaziali, alla componentistica elettronica e alle radiofrequenze.

POTENZIALITÀ DA ATTUALIZZARE

MECSA si avvale delle potenzialità insite nelle università degli studi a esso afferenti, cioè Roma La Sapienza, Roma Tor Vergata, Alma Mater Studiorum Bologna, Università di Firenze, Politecnico di Torino, Università Politecnica delle Marche, Università di Salerno, dell’Aquila, di Messina, di Palermo, di Ferrara, di Modena e Reggio Emilia, di Padova e di Perugia. Dal canto suo, SegreDifesa incrementerà la disponibilità di capacità professionali, che potrà venire condivisa a beneficio di tutti gli enti dell’Amministrazione della Difesa, considerando altresì le eventuali partnership nella realizzazione di progetti cofinanziati dall’Unione Europea.

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