CULTURA, eventi. Art City Bologna 2022, dal 7 al 15 maggio: presentato il programma

In uno scenario che continua ad essere plasmato dagli esiti della crisi pandemica, Art City Bologna 2022 parte da una necessaria ridefinizione delle modalità di condivisione dello spazio pubblico e da una riflessione sulle mutevoli dinamiche di relazione interpersonale

Avrà luogo dal 7 al 15 maggio prossimi la X edizione di Art City Bologna, il progetto di alleanza culturale nato dalla collaborazione tra il Comune di Bologna e BolognaFiere per affiancare con mostre, eventi e iniziative speciali l’annuale svolgimento di Arte Fiera e proporre un’originale esplorazione di musei e luoghi d’arte nella città.

PRATICHE ARTISTICHE CONTEMPORANEE

Coordinato dall’Area Arte moderna e contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei, sotto la direzione artistica di Lorenzo Balbi, il programma vede in calendario una serie di inaugurazioni e aperture straordinarie a partire da sabato 7 per proseguire fino al fine settimana successivo, in concomitanza con Arte Fiera, evento previsto dal 13 al 15 maggio.

Il nucleo principale di Art City Bologna è costituito da un Main Program articolato in uno Special Project e in una serie di progetti curatoriali che spaziano tra le più diverse pratiche artistiche contemporanee. Il calendario includerà inoltre le proposte di musei, fondazioni, spazi istituzionali, Associazione Gallerie Bologna (Confcommercio Ascom Bologna), spazi espositivi e gallerie indipendenti della città.

UNO SCENARIO REDUCE DALL’EMERGENZA PANDEMICA

In uno scenario che continua ad essere plasmato dagli esiti della crisi pandemica, Art City Bologna 2022 parte da una necessaria ridefinizione delle modalità di condivisione dello spazio pubblico e da una riflessione sulle mutevoli dinamiche di relazione interpersonale. Le opere si estenderanno in azioni, mostre e installazioni site specific che abiteranno luoghi consueti e inusuali, generando narrazioni e nuove interazioni.

I luoghi: tra le cifre più distintive della manifestazione vi è l’intento di riportare all’attenzione di un vasto pubblico luoghi spesso non deputati all’arte, tra i più interessanti, raramente accessibili o sconosciuti della città – riscoperti dagli interventi degli artisti invitati a relazionarsi con le loro specifiche identità. Anche in questa edizione i contesti di azione spazieranno tra le più diverse tipologie: da luoghi simbolici per eccellenza della storia civica come Piazza Maggiore, Palazzo d’Accursio e la Pinacoteca Nazionale di Bologna, a palazzi di grande pregio riconvertiti in contenitori culturali, come Palazzo De’ Toschi.

Info: artcity.bologna.it

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