DIFESA, aerospazio. Slovenia: Leonardo Spa e Stato italiano forniranno un C-27J Spartan a Lubiana

Il contratto di acquisizione del velivolo da trasporto tattico è stato stipulato dal gruppo industriale del settore armiero e dal Segretariato Generale della Difesa/Direzione Nazionale degli Armamenti. Esso rientra nel quadro dell’Accordo G2G volto al rafforzamento della collaborazione bilaterale tra i due Paesi

Leonardo Spa e Direzione degli armamenti aeronautici e per l’aeronavigabilità, del Segretariato Generale della Difesa/Direzione Nazionale degli Armamenti, hanno firmato ieri il contratto di acquisizione per la fornitura al ministero della difesa della Slovenia di un velivolo da trasporto tattico C-27J Spartan, oltre ad attrezzature addizionali per la conduzione di operazioni aero-mediche, servizi addestrativi e supporto logistico integrato. Il periodo contemplato dal contratto avrà una durata biennale.

COLLABORAZIONE TRA PAESI NATO

Esso fa seguito all’Accordo Governo-Governo (G2G) tra Roma e Lubiana stipulato il 17 novembre scorso dal ministro della Difesa italiano Lorenzo Guerini e dal suo omologo sloveno Matej Tonin, intesa finalizzata al rafforzamento della collaborazione bilaterale tra i due paesi della NATO. Al riguardo, il direttore generale di Leonardo Spa, Lucio Valerio Cioffi, ha così commentato: «Siamo lieti del raggiungimento di questo traguardo nell’ambito dell’iniziativa G2G tra l’Italia e Slovenia. Il C-27J Spartan rappresenta la soluzione più efficace per soddisfare i rigorosi requisiti definiti dalla collaborazione tra i due Governi».

UN AEROMOBILE A ELEVATA VERSATILITÀ DI IMPIEGO

Impiegato nei contesti geografici, ambientali e operativi più impegnativi, il C-27J Spartan è un velivolo tattico in grado di svolgere diverse tipologie di missioni in ambito di difesa e di protezione civile. La vasta esperienza operativa maturata presso varie forze aeree nel mondo ha confermato le sue capacità nelle missioni di trasporto militare, aviolancio di paracadutisti e di materiali, supporto tattico nell’ultimo miglio alle forze di terra, operazioni condotte da corpi speciali, assistenza umanitaria e aero-medica, nonché supporto alle popolazioni colpite da disastri ambientali.

I BISOGNI DI LUBIANA

Per la Slovenska Vojska l’impellenza della disposizione di un velivolo da trasporto tattico ha iniziato ha manifestarsi già prima dell’ingresso nella NATO della ex Repubblica jugoslava, cioè fin dal momento in cui lo strumento militare di Lubiana ha conosciuto un incremento della frequenza nel coinvolgimento in operazioni umanitarie e di mantenimento della pace condotte in ambito multinazionale. Il piccolo paese alpino non possiede una vera e propria aeronautica militare, tanto è vero che dal 2003 il suo spazio aereo viene pattugliato e difeso da velivoli dell’Aeronautica militare italiana.

C-27J SPARTAN

Attualmente la sua componente aerea militare (ad ala fissa e rotante) è la Brigada zračne obrambe in letalstva Slovenske vojske (Brigata di difesa aerea e aviazione delle Forze armate slovene), erede diretta della 15ª Letalska Brigada, a sua volta frutto della trasformazione della preesistente 15ª Helicopterska Brigada, formata immediatamente dopo la guerra di indipendenza dalla Jugoslavia del 1991 grazie all’acquisizione dei primi elicotteri, che si andarono ad affiancare sugli aeroporti di Brnik e Cerklje all’unico elicottero Gazelle (Gazela) catturato all’Armata federale e ad alcuni piccoli velivoli da addestramento basico e da trasporto.

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