Deconstruct, rebuild and reborn, questa la formula ispiratrice dell’ARF! 2022, che avrà luogo a Roma dal 13 al 15 maggio prossimi presso Città dell’Altra Economia, in largo Dino Frisullo (Campo Boario), nello storico quartiere di Testaccio. «Decostruire, ricostruire e rinascere», appunto, realizzare nuovamente qualcosa dopo che essa è stata danneggiata da due anni di pandemia, quelli che hanno inflitto un duro colpo agli eventi dal vivo.
BENVENUTI NEL NUOVO MONDO: ALL NEW, ALL DIFFERENT, ARF! FESTIVAL
Ripensare strategicamente quanto era già solido nell’ottica di renderlo nuovamente stabile conduce verso quel miglioramento ricercato quotidianamente. «Brought back to life or activity», riportare in vita o in attività, nascere di nuovo, germogliare e rifiorire, insomma: tornare alla vita. Ebbene, ARF! Festival internazionale del fumetto dà il benvenuto nel suo nuovo mondo.
All new, all different: ARF! Festival, una nuova realtà intorno, ma con il fumetto ancora al centro di tutto. Ma attenzione: non è più il Festival che si conosceva fino a poco tempo fa, bensì un Festival tutto da scoprire. Una edizione oltremodo attesa, nel corso della quale si re-immaginerà quel modello di festival che in Italia ha reso ARF! un evento unico nel suo genere.
NOVITÀ RIVOLUZIONARIE A TESTACCIO
Cambiano gli spazi e tornano gli eventi dal vivo e, soprattutto, ARF! torna a Testaccio, lo storico quartiere romano che è una casa che non ha mai lasciato. Le novità saranno ancora una volta rivoluzionarie. Carmine Di Giandomenico, l’artista che ha disegnato il manifesto di questa edizione, e conscio che nel mese di maggio Roma sia una città bellissima (le parole sono sue) e che «quest’anno nell’aria c’è una tale carica, un’energia esplosiva che è quasi impossibile da raccontare». Quasi, poiché l’autore scelto per rappresentare tutto questo (e chi lo ha visto disegnare lo sa) possiede dei superpoteri, al pari degli eroi che disegna, dalla sua Teramo per gli Stati Uniti d’America.
DALLE IMMAGINI COGLIERE LE INFORMAZIONI SPESSO SFUGGENTI
«Ho immaginato una creatura tecno-mitologica – egli descrive -, scomposta in sezioni rettangolari come vignette mentre osserva il lettore attraverso un occhio. È l’occhio col quale il creativo cattura tutte le informazioni dal mondo reale, uno sguardo che gli consente di cogliere quelle sfumature che nel quotidiano spesso sfuggono». E poi c’è il tempo. La frammentazione della scena e dei personaggi, una dattilografia temporale che scompone e ricompone un momento. Infine le vignette. Sullo sfondo. Che girano come un orologio e che contengono il suono. «Ecco – conclude l’artista -, per me il fumetto è questo: un insieme di strumenti, ognuno con una funzione precisa, che lavorano in sincrono».
INFO
ARF! Festival: 13, 14 e 15 maggio 2022 presso Città dell’Altra Economia, largo Dino Frisullo (Campo Boario), quartiere Testaccio, Roma
