ARTE, nuove tecnologie. Nuvole di punti per Urbs Picta: l’Oratorio di San Giorgio di Padova ha ora il suo gemello digitale

Attraverso l’uso combinato di tecnologie della fotogrammetria digitale ad alta definizione e della rilevazione laser scanner, sono state ricavate le cosiddette «nuvole di punti», oltre trecento milioni i punti georeferenziati, con la restituzione di un modello digitale che riproduce fedelmente tutte le informazioni dell’Oratorio e consente di accedere a ogni singolo dettaglio navigando al suo interno

È giunta a compimento la realizzazione del “Digital Twin” dell’Oratorio di San Giorgio, edificio patrimonio Unesco situato in piazza del Santo a Padova, promosso dalla Veneranda Arca di Sant’Antonio. Realizzato e sponsorizzato da Geolander.it, il brand dell’azienda veneta Gemmlab, il gemello digitale, ricostruito grazie ad una nuvola di trecento milioni di punti georeferenziati, rappresenta l’edificio storico in ogni suo elemento, diventando un prezioso strumento di conservazione e studio dell’edificio e, contemporaneamente, un importante strumento per la sua promozione e valorizzazione all’interno di Padova Urbs Picta.

NUVOLE DI PUNTI

Raddoppiabile, visto da vicino, smontabile, sezionabile, fatto a pezzi e ricomposto, oggi l’Oratorio di San Giorgio ha un suo «doppio» che viene messo a disposizione della comunità. Non solo e non tanto immagini, quanto dati, nuvole di punti che mappano ogni centimetro quadrato dell’oratorio, permettendo indagini di tipo scientifico, e anche la possibilità di “avvicinamento” in modalità virtuale agli affreschi di Altichiero da Zevio, inseriti dall’UNESCO tra i patrimoni dell’umanità. Giunge a compimento il progetto del “Digital Twin” dell’edificio, promosso dalla Veneranda Arca di Sant’Antonio e realizzato e sponsorizzato da Geolander.it, il brand dell’azienda veneta Gemmlab, impegnata dal 2007 nel campo della Digital Geography.

DATI GEOREFERENZIATI

«Il lavoro, compiuto insieme da Veneranda Arca e Geolander.it, ha permesso la realizzazione uno straordinario risultato, che sarebbe auspicabile poter replicare per tutti i cicli ora patrimonio UNESCO – sottolinea l’avvocato Emanuele Tessari, presidente capo della Veneranda Arca di Sant’Antonio -; il digital twin non solo fornirà un prezioso strumento di conservazione e studio dell’edificio, mettendo a disposizione di esperti, studiosi e ricercatori i dati georeferenziati del bene, ma sarà anche un importante strumento per la sua promozione e valorizzazione».

L’Oratorio Gemello è stato realizzato utilizzando metodologie e tecnologie d’avanguardia ad alta precisione proprie del Geomapping 3D.

FOTOGRAMMETRIA DIGITALE

Attraverso l’uso combinato di tecnologie della fotogrammetria digitale ad alta definizione e della rilevazione laser scanner, sono state ricavate le cosiddette «nuvole di punti», oltre trecento milioni i punti georeferenziati, con la restituzione di un modello digitale che riproduce fedelmente tutte le informazioni dell’Oratorio e consente di accedere a ogni singolo dettaglio navigando al suo interno. Nella sua forma digitale l’Oratorio digitale diviene infatti una costruzione che è possibile smontare e riassemblare, mantenendone allo stesso tempo immutata l’identità. Questo consente di comprendere la sua concezione originaria, e le sue modificazioni storiche, valutando anche in prospettiva eventuali rischi dati dagli agenti atmosferici e dallo scorrere del tempo e consentendo, grazie ai dati posti a disposizione, un intervento tempestivo e puntuale, anche durante futuri ed eventuali lavori di restauro.

UN GEMELLO DIGITALE

Insieme, il gemello digitale vuole essere uno strumento di promozione e comunicazione efficace, in grado di trasmettere la qualità esperienziale alta della visita reale, senza tuttavia voler sostituirsi ad essa, permettendo di cogliere a distanza ravvicinata particolari quali l’organizzazione e la sapienza degli spazi dipinti, il mondo multietnico rappresentato dal pittore, la moda e i costumi dei personaggi, l’iconografia delle loro storie. La realizzazione del gemello digitale rientra nelle azioni promosse nell’ambito del comitato di pilotaggio che presiede, sotto l’egida del Comune e la partecipazione degli enti proprietari, la gestione dei siti affrescati del Trecento, ora inseriti nella World Heritage List, e va pienamente nel senso delle raccomandazioni dell’organismo internazionale, per una conservazione e una valorizzazione attenta dei beni ora riconosciuti patrimonio dell’umanità: utilizzo di tecnologie d’avanguardia, sponsorizzazione da parte di un’azienda d’eccellenza del territorio, presenza di operatori dei beni culturali e collaborazione tra gli enti e le associazioni coinvolte.

AFFRESCHI DI ETÀ CARRARESE

Il Digital Twin di San Giorgio è l’esito di un’azione virtuosa, in cui tutti sono intervenuti riconoscendo la qualità dell’iniziativa, la sua efficacia e il coinvolgimento che questi luoghi affrescati di età carrarese esercitano su quanti hanno la possibilità di vederli.

Il video di presentazione del progetto è disponibile al link: www.geolander.it/arcadisantantonio. Per informazioni: Veneranda Arca di Sant’Antonio, arcadisantantonio@gmail.com (mailto:arcadisantantonio@gmail.com)

www.arcadelsanto.org

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