San Donato Milanese (Milano), 20 marzo 2022 – Eni e Sonatrach annunciano una importante scoperta ad olio e gas associato nella concessione Zemlet el Arbi, nel bacino del Berkine Nord nel deserto algerino. La concessione è operata dalla joint venture tra il Gruppo di Piazzale Mattei (49%) e Sonatrach (51%). Le stime preliminari per le risorse di questa nuova scoperta ammontano a circa 140 milioni di barili di olio in posto.
PERFORAZIONE DI CINQUE NUOVI POZZI ESTRATTIVI
Il pozzo esplorativo che ha portato alla scoperta è stato perforato sul prospetto esplorativo HDLE, localizzato a quindici chilometri dal centro di trattamento di Bir Rebaa Nord (BRN). HDLE-1 ha scoperto olio leggero nei livelli arenacei Triassici della formazione Tagi incontrando ventisei metri di spessore netto mineralizzato con eccellenti proprietà petrofisiche. Durante il test di produzione il pozzo ha erogato 7.000 barili/giorno di olio e 140.000 metri cubi/giorno di gas associato. Il pozzo HDLE-1 è il primo pozzo della nuova campagna esplorativa che ne prevede la perforazione di cinque ulteriori nelle concessioni del Berkine Nord.
VERSO LA FASE DI PRODUZIONE DI IDROCARBURI
La scoperta sarà oggetto di un programma di delineazione accelerato che prevede la perforazione di un secondo pozzo, HDLE-2, a partire da aprile 2022 per testare il potenziale addizionale della struttura che si estende anche nella concessione adiacente di Sif Fatima 2, anch’essa operata da Eni (50%) in joint venture con Sonatrach (50%).
Parallelamente alla fase di delineazione, Sonatrach ed Eni avvieranno gli studi e le analisi per accelerare la fase di produzione, tramite uno sviluppo fast-track con avvio previsto nel terzo trimestre del 2022. Con questa scoperta i due gruppi industriali del settore delle materie prime energetiche continuano a perseguire le loro strategie di esplorazione near field e infrastructure-led, consentendo una rapida valorizzazione di queste risorse.
