CULTURA, territorio. Arte e musei a Bologna: un consuntivo incoraggiante

Nella conferenza stampa di presentazione delle attività realizzate, che ha avuto luogo presso la sala conferenze del MAMbo lo scorso venerdì 4 febbraio, sono state evidenziati i molteplici interventi di valorizzazione del patrimonio artistico e storico posti in essere nei mesi precedenti

Il 4 febbraio scorso presso la sala conferenze di MAMbo (Museo d’Arte Moderna di Bologna), sita in via Don Minzoni 14, ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione delle iniziative realizzate in ambito di consolidamento e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo nel contesto cittadino, un evento realizzato in collaborazione con Trust per l’Arte Contemporanea.

BOLOGNA TRA LE CAPITALI DEL CONTEMPORANEO

Quest’ultimo, istituito nel luglio del 2020, costituisce e gestisce un fondo dedicato all’arte contemporanea alimentato dalle risorse poste a disposizione dai disponenti BolognaFiere, Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna e Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, nonché dal donatore principale, che è il Gruppo Unipol. Scopo del Trust è contribuire al mantenere la città felsinea tra le capitali del contemporaneo, inteso esso nella molteplicità delle sue diverse espressioni, rafforzando così sia il ruolo del MAMbo che quello dell’Area Arte Moderna e Contemporanea dell’Istituzione Bologna Musei.

A esso possono contribuire anche ulteriori donatori, soggetti che intendano impegnarsi direttamente al fine di sostenere e al contempo valorizzare i suoi scopi.

UN IMPORTANTE CONSUNTIVO

Il consuntivo di venerdì scorso ha evidenziato le non poche attività di valorizzazione poste in essere nei mesi precedenti, a iniziare dalla nuova sezione della collezione permanente MAMbo Rilevamenti d’archivio. Poi le Settimane internazionali della performance e gli Anni Sessanta e Settanta a Bologna e in Emilia Romagna, esposizione curata da Uliana Zanetti, nonché le nuove acquisizioni per la collezione permanente MAMbo, coerenti con alcuni dei principali obiettivi postisi da questo istituto, cioè rendere note le esperienze storiche e artistiche del territorio allo scopo di contribuire alla conoscenza e contestualizzazione dei fenomeni del contemporaneo, oltre che a consolidare e valorizzare le collezioni pubbliche bolognesi di opere di arte italiane realizzate a partire dagli anni Cinquanta a oggi.

LA PARTECIPAZIONE ISTITUZIONALE E DELLA SOCIETÀ CIVILE

Alla presentazione delle iniziative realizzate in questi ambiti sono intervenute le principali personalità locali del mondo culturale, istituzionale, imprenditoriale e della società civile: Matteo Lepore (sindaco di Bologna), Annapaola Tonelli (consigliere d’amministrazione Istituzione Bologna Musei), Maurizio Ferretti (direttore Istituzione Bologna Musei), Marco Momoli, (direttore Business Unit Cultura BolognaFiere), Carlo Cipolli (presidente Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna), Giusella Finocchiaro (presidente Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna), Vittorio Verdone (direttore Corporate Communication e Media Relations Gruppo Unipol), Massimo Masotti (Trust per l’Arte Contemporanea), Lorenzo Balbi (direttore MAMbo, Museo d’Arte Moderna di Bologna – Istituzione Bologna Musei), Uliana Zanetti (curatrice), Elena Di Gioia (delegata alla Cultura del Sindaco di Bologna), Luigi Balestra (avvocato e professore ordinario di Diritto civile presso il Dipartimento di Scienze giuridiche dell’Università di Bologna e «Guardiano» del Trust per l’Arte Contemporanea).

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