LIBRI, sport e passione. Un lavoro da mediano: ansia, sudore e Serie A

Alessandro Gazzi ha iniziato a giocare al calcio da bambino, poi è entrato nelle giovanili della Lazio, ha fatto esperienza in Serie B nel Bari, quindi al Torino, dove la Curva Maratona cantava per lui; nel massimo campionato è rimasto per molti anni dimostrandosi uno dei migliori mediani della sua generazione

Alessandro Gazzi è uno dei pochi eletti. Al pari di altri milioni di italiani ha iniziato a giocare al calcio da bambino ma,  al contrario di quasi tutti i suoi coetanei, è stato presto «osservato» dalle maggiori società. È entrato nelle giovanili della Lazio, ha fatto esperienza in Serie B nel Bari, ha conquistato con Antonio Conte la promozione in Serie A e nel massimo campionato è rimasto per molti anni, dimostrandosi uno dei migliori mediani della sua generazione, particolarmente forte nell’interdizione.

LA CURVA MARATONA CANTAVA PER LUI

Rosso di capelli, i tifosi del Torino cantavano per lui: «Col Rosso non si passa!». Un calciatore che dunque che ce l’ha fatta, che non avrebbe mai dovuto nutrire dubbi sul proprio valore e sul proprio percorso. Uno che ha realizzato in campo quello che milioni di altri possono soltanto sognare. Tuttavia, la vita e la carriera di un calciatore professionista non sono semplici come le interviste ingessate di fine partita, poiché anche in un ottimo giocatore possono ingenerarsi dei dubbi, oppure egli può non essere in grado di sconfiggere l’ansia prima di una gara. Non solo: egli si può venire a trovare in situazioni complicate, schiacciato tra la fedeltà al gruppo e il desiderio di fare la cosa giusta.

MOMENTI DI GLORIA ED EVENTI IMPREVEDIBILI

Qualora sia una persona riflessiva vivrà i momenti di gloria non come tributi necessariamente dovuti all’impegno e al talento, bensì quasi come una felice occorrenza del caso, dato che anche per gli «eletti» il calcio è un lavoro pieno di incognite e di eventi imprevedibili, laddove non sempre il risultato corrisponde all’impegno profuso e dove il talento da solo non basta quasi mai. Gazzi ha scritto un libro di sorprendente sincerità e onestà, mettendo davanti le emozioni e lasciando fuori le convenzioni e la retorica, offrendoci uno sguardo dall’interno su cosa significa giocare sui palcoscenici più importanti del calcio italiano.

INFO

Alessandro Gazzi ha militato per molte stagioni in squadre di Serie A, in particolare con il Bari e il Torino. A 38 anni, nell’agosto del 2021, si è ritirato e oggi continua come collaboratore tecnico dell’Alessandria Calcio. Attualmente studia per laurearsi in Scienze motorie.

titolo: Un lavoro da mediano: ansia, sudore e serie A

autore: Alessandro Gazzi

editore: 66thand2nd

collana: Vite inattese

uscita: 10 febbraio

pagine: 240

ISBN:             9788832972139

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