INTELLIGENCE, pandemia e sicurezza nazionale. Il seminario web promosso dall’Istituto Gino Germani e dalla rivista Formiche

L’impatto della pandemia da Sars-COV-2 sulla sicurezza nazionale: le nuove sfide per l’Intelligence italiana verrà discusso prossimo 11 gennaio dalle ore 16:00

Il seminario, promosso dall’Istituto Gino Germani e dalla rivista Formiche avrà luogo il prossimo 11 gennaio dalle ore 16:00. Esso si propone di esaminare le ripercussioni della pandemia sui più importanti settori della sicurezza nazionale: cyber-sicurezza; sicurezza economico-finanziaria; conflittualità sociale, estremismo e terrorismo; criminalità organizzata; influenza e ingerenza ostile di Stati esteri.

Inoltre, verrà discusso il ruolo sempre più importante che l’intelligence è chiamata ad assumere nel contrasto alle minacce che insidiano la sicurezza del sistema-Italia nell’era Covid-19. La partecipazione all’evento è a titolo gratuito.

Il seminario costituisce l’evento introduttivo al corso di alta formazione online “Le minacce biologiche alla sicurezza nazionale:  il ruolo dei servizi d’intelligence nella prevenzione  e gestione dei bio-rischi emergenti”, articolato su ventidue lezioni video,  fruibili ventiquattro ore su ventiquattro dagli iscritti, che verranno svolte da quindici esperti, sia italiani che stranieri, oltreché da quattro webinar in diretta.

Il programma dettagliato e le modalità di iscrizione al corso possono essere scaricati al seguente link: https://fondazionegermani.org/?p=1953

PROGRAMMA E PANEL DEL SEMINARIO

Moderatore: Gabriele Carrer (giornalista di Formiche.com)

Introduzione professor Luigi Sergio Germani (direttore dell’Istituto Gino Germani) che tratterà delle ripercussioni della pandemia da Sars-CoV-2 sulla sicurezza economico-finanziaria nazionale;

seguiranno gli interventi di:

generale  Paolo Costantini (ufficiale della riserva della Guardia di Finanza, già  funzionario dei servizi di intelligence e sicurezza italiani, amministratore delegato di Rotas Consulting, A Legal Intelligence Firm), che tratterà  dell’evoluzione della minaccia alla cyber-sicurezza nazionale in epoca Covid-19 e post-Covid-19;

professor Michele Colajanni (docente ordinario presso il Dipartimento di Informatica, Scienze e Ingegneria dell’Università di Bologna), che tratterà del tema relativo alla mobilitazione contro i provvedimenti governativi emanati per il contenimento della pandemia e i tentativi di infiltrazione da parte di gruppi estremisti ed eversivi;

dottor Eugenio Spina (dirigente superiore della Polizia di Stato, responsabile del Servizio per il contrasto all’estremismo e al terrorismo interno presso la  Direzione centrale della Polizia di prevenzione), che affronterà l’argomento relativo ai movimenti negazionisti in tema Covid-19, le derive eversive e le implicazioni per la sicurezza nazionale e l’Ordine pubblico;

dottor Carlo Parolisi (già direttore della Divisione controspionaggio dell’AISE), che tratterà dell’evoluzione della criminalità organizzata di tipo mafioso ai tempi della pandemia e della relativa espansione o contrazione degli affari;

generale B. Nicola Altiero (vicedirettore tecnico operativo presso la Direzione investigativa antimafia), che tratterà del tema relativo alle ripercussioni della pandemia da Sars-CoV-2 sugli apparati militari e di sicurezza e dello scenario internazionale, con un focus particolare sul caso italiano;

generale Vincenzo Camporini (già capo di stato maggiore della Difesa), che affronterà il tema delle minacce biologiche emergenti e della strategia di biodifesa nazionale;

professor Massimo Amorosi (docente universitario, già consulente per il Ministero Affari esteri e della Cooperazione internazionale) che tratterà il tema della non-proliferazione CBRN e della biosicurezza.

Il link per la partecipazione in diretta all’evento è il seguente: https://youtu.be/5Jp4x5LXgOA

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