Si tratta del terzo singolo del progetto formato da Kole Laca e Beatrice Gjergji con la collaborazione di Shkodra Elektronike. Un’atipica rivisitazione in chiave elettronica della musica tradizionale della loro città natale, Scutari, della quale parlano in veste di «post immigrant pop»
Turtulleshë (nome albanese della tortorella selvatica) è uno dei brani tradizionali scutarini più noti, una canzone d’amore scritta e composta alla fine degli anni Trenta da Ramadan Sokoli e Qemal Draçini. Ramadan Sokoli (1920-2008) è stato il più importante etnomusicologo albanese, mentre Qemal Draçini (1922-1947) è stato un critico, ricercatore, pubblicista e scrittore.
«La nostra reinterpretazione ha sonorità scure e sintetiche e strizza l’occhio alla techno – affermano i Shodra Elektronike -, nel testo della canzone il protagonista si strugge per amore intonando un canto che rieccheggia sino alle montagne. Questi versi ci hanno suggerito l’idea di inserire delle pause nel cantato per lasciare che l’eco risponda ad ogni frase. Il resto della melodia vocale è stato lasciato fedele all’originale, mentre alcune armonie e parti ritmiche sono state ri-arrangiate nel nostro stile, per cercare allo stesso tempo di ricordare la tragica sorte degli autori che la composero».
Il singolo esce per l’etichetta internazionale Alt Orient.
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