SOCIETÀ analisi. Gli argomenti trattati da “L’Eurispes.it”, magazine dell’istituto di ricerca

Terzo settore: il nuovo pilastro da cui ripartire; Libia, dalle urne ai proiettili: tutto da rifare; in Europa troppi immigrati? Il 40% dei cittadini è favorevole a innalzare muri; regole giuridiche del metaverso e tassazione degli NFT; Italia domani: la centralità delle riforme previste dal PNRR; South working; il Natale dei poeti: da Bukowski a Buzzati, da Neruda a Dostoevskij

Terzo settore: il nuovo pilastro da cui ripartire – Il Terzo settore ha dimostrato di poter giocare un ruolo centrale durante l’emergenza, presentandosi come il nuovo pilastro su cui costruire un modello rinnovato di sviluppo, dove l’economia non è solo “mercato” ma anche sociale. È su queste basi che ha avuto luogo l’incontro tra Italia e Russia ospitato dall’Eurispes. La delegazione, composta da otto esperti e studiosi, rappresentava tre diverse organizzazioni: l’Università Statale Russa di Scienze Umanitarie (RSUH), l’Istituto per l’Europa dell’Accademia delle Scienze di Russia (IE-RAS) e la Ong Smart Civilization. La visita ha avuto come obiettivo l’analisi del sistema italiano delle Ong e delle politiche sociali del Terzo settore.

Terzo settore: il nuovo pilastro da cui ripartire

Libia, dalle urne ai proiettili: tutto da rifare – Sfumano le speranze di una transizione democratica indolore in Libia. A decretare ufficialmente il rinvio delle elezioni nazionali previste per il 24 dicembre, è stata l’Alta commissione elettorale libica. L’ordine di sciogliere i comitati elettorali e interrompere la preparazione del voto arriva dal capo dell’organismo di vigilanza, Imad al Sayeh. Tutto da rifare: spetta ora alla Camera dei Rappresentanti di Tobruk fissare un’altra data in calendario per l’anno venturo. Ma in pochi, oggi, scommettono sulla buona riuscita di un’operazione che fin dall’inizio ha sollevato dubbi e scetticismo. L’analisi nella rubrica Briefing a cura dell’Osservatorio sui Temi internazionali dell’Eurispes.

Dalle urne ai proiettili. Libia, tutto da rifare

In Europa troppi immigrati? Il 40% dei cittadini è favorevole a innalzare muri – L’Europa alza i suoi muri verso il mondo esterno, non solo per la pandemia: secondo una recente indagine, il 40% dei cittadini europei è favorevole alla costruzione di muri alle frontiere, mentre 6 su 10 pensano che in Europa ci siano troppi immigrati. In Italia il 77% pensa ci siano troppi immigrati nel Paese, ma solo il 35% si dice a favore di frontiere cementizzate. Secondo i dati raccolti dall’Eurispes (2018) vi è una profonda discrepanza tra l’effettiva portata del fenomeno immigrazione e la sua rappresentazione mediatica.

In Europa troppi immigrati? Il 40% dei cittadini è favorevole a innalzare muri

Le regole giuridiche del metaverso e la tassazione degli NFT – Il metaverso rappresenta, oggi, l’idea di un mondo parallelo, in cui blockchain e smart contracts, NFT, criptovalute e intelligenza artificiale consentono una fusione fra il mondo reale e quello virtuale. Gli ordinamenti giuridici dovrebbero regolamentare le imprese attive nel metaverso, in particolare nella gestione fiscale di NTF, trovando nuove soluzioni normative in termini di privacy, diritti di proprietà intellettuale ed industriale e anche di fisco.

Le regole giuridiche del metaverso e la tassazione degli NFT

Italia domani: la centralità delle riforme previste dal PNRR – Poiché il Dispositivo di Ripresa e Resilienza non è abbastanza cospicuo da contrappesare i bilanci nazionali, diventa centrale la necessità di riforme, senza le quali la spesa rischia di limitarsi ad una spinta temporanea dell’economia con basso effetto moltiplicatore. Rispetto alle 63 riforme previste dal PNRR, 22 devono essere approvate o iniziare l’iter entro la fine del 2021, mentre il Governo ha aggiunto ulteriori 20 scadenze al fine di facilitare il raggiungimento degli obiettivi.

Italia domani: la centralità delle riforme previste dal PNRR

South working, quando la montagna va da Maometto – Il south working è un fenomeno nato durante la pandemia, che ha portato molti lavoratori nativi del Sud Italia a ritornare nei luoghi di origine per lavorare da remoto, abbandonando le grandi città del Nord. Il south working oggi fa molto parlare, in quanto potrebbe diventare, da fenomeno momentaneo, una possibilità concreta per il Mezzogiorno, sebbene esso non risolva il problema della disoccupazione giovanile al Sud e della conseguente emigrazione dei giovani al Nord.

South working, quando la montagna va da Maometto

Il Natale dei poeti: da Bukowski a Buzzati, da Neruda a Dostoevskij – Il Natale ha coinvolto nella sua narrazione numerosi poeti e scrittori, anche i più restii a sentirsi coinvolti dall’evento sociale e religioso. Da Charles Bukowski a Dino Buzzati, da Pablo Neruda a Fedor Dostoevskij: una rassegna di illustri interventi sul Natale, per offrire una lettura storico-letteraria della festività più attesa dell’anno.

Il Natale dei poeti, da Bukowski a Buzzati a Dostoevskij

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