Presso il Museo di Arte Contemporanea (MAC) Dino Formaggio, all’interno del Palazzetto dei Vicari, a Teolo (PD) prosegue, fino al 27 febbraio 2022, la splendida mostra di strumenti musicali “Suoni dal Mondo”, nella quale si possono ammirare gli esemplari più rari e particolari raccolti con passione e pazienza dal musicista ed etnomusicologo veneto Roberto Tombesi, tra i fondatori dell’ensemble Calicanto, che festeggia i quarant’anni di attività.
SUONI VENETI E ALTO-ADRIATICI
La raccolta di strumenti musicali nasce quasi inconsapevolmente all’inizio degli anni Ottanta in coincidenza con la decisione di Roberto Tombesi e del gruppo musicale Calicanto di dedicarsi alla ricerca e alla rivitalizzazione della musica e della cultura materiale dei territori veneti e nord adriatici.
Successivamente, con la frequentazione dei maestri Roberto Leydi e Febo Guizzi al Dams di Bologna, si sviluppa l’esigenza di approfondire lo studio anche di strumenti musicali di altre culture, in quegli anni ancora poco conosciute sotto questo profilo, che porta il gruppo ad occuparsi di musica da un’angolazione dal forte carattere antropologico. Con il passare degli anni la ricerca e la passione hanno portato a mettere insieme una cospicua raccolta, conta oltre 250 strumenti musicali e oggetti sonori di varie parti del mondo che, pur non avendo particolari obiettivi di classificazione filologica, testimonia un singolare percorso di conoscenza e divulgazione che ha connotato gran parte dell’intenso e articolato lavoro compiuto da Calicanto in questi quaranta anni di attività.
MUSICA ETNICA ITALIANA
Architetto, etnomusicologo, insegnante, nel 1981 ha fondato col fratello Giancarlo lo storico ensemble Calicanto contribuendo a livello internazionale a diffondere e rivitalizzare la musica di tradizione e di ispirazione veneta e nord adriatica. Ideatore, promotore e direttore artistico di innumerevoli progetti ed eventi culturali, ha pubblicato numerosi cd e libri ed è stato invitato nei più importanti festival, tra cui lo Smithsonian Folk Festival di Washington (dedicato alla Via della Seta), diretto da Yo-Yo Ma.
Il gruppo musicale dei Calicanto, formazione di punta del movimento italiano di folk-revival, nasce nell’autunno del 1981 con l’attenzione rivolta agli studi etnomusicali sul territorio veneto, a quel tempo estremamente rari. La ricerca sul campo da parte di Roberto Tombesi, cui si unisce, nella metà degli anni ottanta, il contributo dei ricercatori Marina Dalla Valle e Guglielmo Pinna e le prime ricostruzioni di strumenti, tra i quali la piva (antica cornamusa veneto-emiliana) da parte di Massimo Fumagalli. Il loro primo LP esce nel 1983 e si intitola De là dell’acqua.
INFO SUONI DAL MONDO
All’interno del MAC si potranno ammirare quadri e sculture di artisti contemporanei che fanno parte della collezione che il professor Dino Formaggio, ha donato al Comune di Teolo realizzando il prestigioso sito culturale nel borgo all’interno dei Colli Euganei. Tra le opere quelle di artisti contemporanei come Aligi Sassu, Renato Birolli, Fiorenzo Tomea, Italo Valenti, Antonio Morato Tono Zancanaro, Carmelo Cappello, Tito Gasparini.
Tra gli strumenti della collezione Tombesi si possono ammirare anche alcuni pezzi storici prestati dalla Banda Musicale di Teolo.
Mostra di strumenti musicali, dalla raccolta di Roberto Tombesi per i 40 anni di Calicanto (1981–2021): MAC Dino Formaggio, presso Palazzetto dei Vicari in Via Molare n.1 a Teolo (PD);
fino al 27 febbraio 2022, sabato e domenica dalle ore 09:00 alle 12:00 e dalle 15:00 alle 18:00; info: 3357486097; Ingresso libero.