Gold’s Gym, Venice Beach, California: in una palestra scabra ed essenziale comincia, alla fine degli anni Sessanta, la leggenda di Arnold Schwarzenegger. Ma è poi giusto chiamarla leggenda? I fenomeni assoluti di ogni sport si sono spesso affermati nonostante le loro caratteristiche fisiche, nonostante i limiti psicologici o caratteriali, Arnold invece si è sempre candidato alla propria grandezza. Lo sport, il cinema, la politica: al centro di un’avventura umana senza uguali c’è sempre e solo, però, il suo corpo. Un corpo capace non solo di trionfare su ogni mezzo espressivo che abbia provato a ingabbiarlo, ma anche di raccontare qualcosa di più profondo e oscuro del Sogno Americano.
PUMPING ARNOLD
Con Pumping Arnold Fabrizio Patriarca ci invita a gettare uno sguardo affilato e provocatorio sul periodo di assoluto splendore tra Mr Olympia e Hollywood: le foto californiane per «Playboy» e quelle newyorkesi di Mapplethorpe e Warhol, i trionfi nel bodybuilding e gli incassi milionari di Conan il barbaro e Terminator, tutto assorbito dal dilemma tra l’umano e l’artificiale di cui Arnold è ancora oggi il segno indiscusso, la citazione continua. Arnold Schwarzenegger, figura dominante di una controversa mitologia del corpo maschile che tra sport e cinema non smette di affascinare e disturbare.
INFO
Fabrizio Patriarca è nato a Roma e vive su una spiaggia ligure. Ha pubblicato due saggi e quattro romanzi: Leopardi e l’invenzione della moda (Gaffi, 2008) e Seminario Montale (Gaffi, 2011), Qualcosa abbiamo fatto (Gaffi, 2012), Tokyo transit (66thand2nd, 2016), L’amore per nessuno (minimum fax, 2019), Tropicario italiano (66thand2nd 2020).
Autore: Fabrizio Patriarca
Titolo: Pumping Arnold. Il mito e il corpo di Schwarzenegger
Editore: 66thand2nd
Collana: Vite inattese
Pagine: 160
Prezzo: 15 euro
Uscita: in libreria dal 20 gennaio 2022