ARTE, esposizioni. Padova: mosaici, acquerelli e musica di Roberto Tombesi

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Dopo il successo dell’inaugurazione, che si è tenuta l’11 novembre 2021, l’esposizione Catarse ancora. Mosaici, acquerelli e musica di Roberto Tombesi, architetto, etnomusicologo, insegnante, polistrumentista, cantante, anima e fondatore del gruppo Calicanto, prosegue fino al 12 gennaio 2022 al Bistrò d’Autore Nero Di Seppia. La mostra Catarse Ancora di Roberto Tombesi nasce da diverse sollecitazioni di amici e conoscenti dell’artista che, sapendo della sua seconda forte passione, oltre alla musica, l’hanno convinto ad esporre i suoi acquerelli, i suoi mosaici e i suoi assemblaggi polimaterici come in una sorta di antico filò da condividere.

Un notevole incoraggiamento in questo senso è stato dato da Eugenia e Patrizia del Bistrò D’Autore Nero Di Seppia che già due anni fa avevano promosso e accolto un’esposizione, accompagnata da concerti, di Roberto che ebbero un riscontro positivo tale da pensare di riproporla a distanza di due anni con nuove opere che ribadiscono il forte legame con la musica.

LE OPERE E IL VIAGGIO

Molte di queste opere, infatti, sono legate a immagini di viaggio o a “objets trouvés” raccolti e conservati nelle numerose tournée di Roberto in giro per il mondo. Si tratta di piccoli oggetti (piastrelle, mosaici, matite, pezzi di coccio, di vetro, metallo, legno…) raccolti in Portogallo come in Canada e conservati per qualche ricordo o per qualche rimando particolare a forme, colori, sensazioni tattili. Tali oggetti, ravvivati a volte da qualche tocco pittorico o da qualche accostamento inatteso, col tempo hanno trovato nuova vita incollati su una tela o su una tavola di legno cullata e lavorata dalle onde e approdata in qualche spiaggia della laguna.

Esse trovano una particolare suggestione quando vengono intarsiate sapientemente con mosaici e murrine veneziane che evocano la storia levantina dei territori veneti; vicino a questi lavori decisamente materici convivono delicati acquerelli e altri dipinti dal taglio più gestuale, tutti connotati da una forte ricerca cromatica ed emozionale che è strettamente legata al mondo dei suoni della musica popolare veneta di cui Roberto è uno degli interpreti più rappresentativi.

L’ARTISTA

Architetto, etnomusicologo, insegnante, polistrumentista e cantante, nel 1981 ha fondato col fratello Giancarlo lo storico ensemble Calicanto contribuendo a livello internazionale a diffondere e rivitalizzare la musica di tradizione e di ispirazione veneta.

Invitato nei più importanti festival internazionali tra cui lo Smithsonian Folk Festival di Washington del 2002 diretto da Yo Yo Ma, ha pubblicato numerosi CD e libri. Ideatore, promotore e direttore artistico di innumerevoli progetti ed eventi culturali, in occasione dei trentacinque anni di attività musicale (1981-2016), ha pubblicato il CD In ‘sta via, interamente dedicato all’organetto e alle danze tradizionali venete raccolte e diffuse in una vita di ricerche e di concerti.

Parallelamente, e in modo organico alle produzioni artistiche, Roberto Tombesi ha sempre svolto un appassionato ruolo di promotore, divulgatore e organizzatore culturale. Tra le innumerevoli iniziative di cui è stato ispiratore e artefice vanno almeno ricordate le rassegne “Pavana di Maggio”, “Padova Acustica”, “Pavana d’estate” e su tutte le quindici fondamentali edizioni del festival di musica e cultura popolare “Ande, Bali e Cante” di Rovigo.

Roberto Tombesi, dal 9 aprile 2019, è cittadino onorario di Montecarotto, in provincia di Ancona, paese di origine dei suoi genitori. Egli da sempre si dedica al design, all’acquerello e al mosaico, con opere che spesso creano ponti con i progetti musicali.

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