In anteprima i cortometraggi del K-Lab, la webserie realizzata dagli allievi registi del Centro Sperimentale di Cinematografia sotto direzione artistica di Maurizio Nichetti. Ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti. Il programma di questo fine settimana cinematografica in continua crescita e acclamata nei maggiori festival mondiali».
KOREA WEEK CINEMA 2021
In occasione della Korea Week verranno proiettati film che rappresentano varie sfaccettature dell’identità, non solo cinematografica, del paese. Tra i film presentati in anteprima figurano “Introduction” di Hong Sang-soo, regista sceneggiatore pluripremiato nei maggiori festival (Berlino, Cannes, Venezia, Locarno, Busan), con una storia intimista in b&w di settanta minuti, il suo venicinquesimo film.
Al suo esordio, la regista Lim Sun-ae affronta in “An Old Lady” il tema di un’aggressione sessuale fuori da qualsiasi parametro usuale (13 novembre, ore 21.00 Casa del Cinema). “Homeless” di Lim Seung-hyeun presenta, con sincero gusto visivo e divertimento, un tema realistico e sensibile nella capitale Seoul, con i suoi venti milioni di cittadini, una delle città più abitate sul nostro pianeta. (domenica 14, ore 21.00 Casa del Cinema).
DONNE A SEOUL
“Fighter” di Yun Jero, incentrato sulla storia di una donna nordcoreana esule, rifugiata a Seoul, protagonista di un riscatto umano, magistralmente interpretato dall’attrice Lim Sung-mi (venerdì 12, ore 21.00 Casa del Cinema). Tra i documentari, il sontuoso e commovente “My Love don’t cross that river” di Jin Mo-young che ha seguito per più di un anno un’anziana coppia, sposata da 76 anni, in un piccolo paese di montagna. (Sabato 13 novembre, ore 18.30).
Da segnalare anche “Ebbro di vino e di donne” (“Chihwaseon”) considerato il capolavoro di Im Kwon-taek, cineasta nazionale e primo regista coreano ad essere invitato al Festival di Cannes, dove il regista proprio con questo film si aggiudicherà il premio per la miglior regia.
“Ebbro di vino e di donne” è la storia del pittore coreano Jang Seng-eop (si firmava O won) tra genio e follia, inconsapevole testimone di una rivoluzione sociale, culturale e politica nella storia della Corea alla fine del 19° secolo e segna l’affermazione di una “nouvelle vague” del cinema sudcoreano. (Sabato 13, ore 16.00)
UN’AMPIA RASSEGNA
Completano la rassegna il film cult “Hanyo (The housemaid – La serva)”, di Kim Ki-young, che nel 1960 con questo film ha contribuito alla creazione di una filmografia nazionale. Il film esplora la sessualità, il desiderio e le deviazioni che ribaltano i rapporti servo\padrone, mettendo al centro gli istinti repressi sotto il perbenismo, l’eccesso grottesco, l’ossessività che caratterizzerà tanta parte della cinematografia sudcoreana degli anni Ottanta (venerdì 12, ore 16.00). Il documentario “Army” di Kelvin Park Kyung-kun mostra situazioni dello spirito coreano e nei giovani di leva spaesati di fronte alla minaccia della Corea del Nord, infine, “Beyond the mountain” di Choi Jong-tae, dove si racconta l’infanzia di Stephan Kim Sou-hwan, un cardinale della Chiesa Cattolica Romana, negli anni 1870, quando il cattolicesimo era proibito e perseguitato in Corea.
Alla Casa del Cinema, venerdì 12 novembre, sarà proiettato il ciclo completo di episodi della web serie K-lab. Gli spettatori potranno esplorare la Corea con gli occhi dei giovani allievi registi della sede lombarda del Centro Sperimentale di Cinematografia che hanno lavorato sotto la direzione artistica di Maurizio Nichetti. I temi scelti spaziano dal Kimchi al K-pop, dal Taekwondo all’Hanji, passando anche per i Webtoon.
PROGETTO K-LAB
«Il Centro Sperimentale di Cinematografia ha collaborato con l’Istituto Coreano con un progetto rivolto ai propri studenti – spiegano i responsabili -, il Korea Lab ha portato gli allievi registi a realizzare una web serie che, episodio dopo episodio, ha raccontato la Corea con gli occhi del cinema. Il CSC è riconosciuto tra le più prestigiose scuole di cinema al mondo ed è da sempre rivolto al dialogo con l’esterno, con il mondo del cinema e della produzione; è proprio questo uno dei punti di forza della scuola diretta dal Preside Adriano De Santis. Il progetto K-Lab ha visto direttamente coinvolti gli allievi della Sede Lombardia del CSC, con la direzione artistica di Maurizio Nichetti. I futuri registi hanno intrapreso un percorso didattico specifico per questo laboratorio, che li ha portati a conoscere la Cultura Coreana, e che si è intrecciato con la fase di ideazione e scrittura della serie, a cui è seguito l’avvio dei set e delle riprese, fino alla realizzazione di un prodotto completo».
CULTURA E GASTRONOMIA COREANA
La Korea Week si completa con due appuntamenti presso l’Istituto Culturale Coreano: uno dedicato alla Cucina Coreana “Ciak Si mangia!” dove i protagonisti della serie pubblicata sul canale YouTube dell’Istituto Culturale Coreano mostrano alcune ricette, tra le più famose, tratte da film coreani e K-Drama. Da non perdere anche Dallae’s story, uno spettacolo non verbale (spettacolo in proiezione) che racconta la Guerra di Corea tramite gli occhi di una bambina in cui interagiscono attori e burattini carico dei colori della Corea.
Per aggiornamenti su programma www.culturacorea.it o sui canali social facebook e instagram @istitutoculturalecoreano
VENERDÌ 12 NOVEMBRE
Casa del Cinema – Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Largo Marcello Mastroianni, 1 / Ingresso da Piazzale del Brasile, Parcheggio di Villa Borghese
Ore 16.00 – Hanyo (The Housemaid) di Kim Ki-young 1960 (110’)
Ore 18.30 – Presentazione – K-Lab
Ore 21.00 – Fighter di Yun Jero 2020 (104’)
SABATO 13 NOVEMBRE
Casa del Cinema – Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Largo Marcello Mastroianni, 1/Ingresso da Piazzale del Brasile, Parcheggio di Villa Borghese
Ore 16:00 – Ebbro di donne e di pittura di Im Kwon-taek 2002 (115’)
Ore 18:30 – Corto K-LAB (6′) a seguire My Love Don’t Cross That River di Jin Mo-young 2015 (86′)
Ore 21:00 – Corto K-LAB (6′) a seguire An Old Lady di Lim Sun-ae 2020 (99′)
DOMENICA 14 NOVEMBRE
Casa del Cinema – Ingresso gratuito fino ad esaurimento posti
Largo Marcello Mastroianni, 1/ Ingresso da Piazzale del Brasile, Parcheggio di Villa Borghese
Ore 16:00 – Corto K-LAB (6′) a seguire Beyond the mountain di Choi Jong-tae 2020 (112′)
Ore 18:30 – Corto K-LAB (6′) a seguire Army di Kelvin Park Kyung-kun 2018 (89′)
Ore 21:00 – Corto K-LAB (6′) a seguire Homeless di Lim Seung-hyeun 2020 (83′)