VATICANO, Corea del Nord. Si lavora per la visita del Pontefice a Pyongyang

Non è la prima volta che l’arcivescovo You Heung-sek accenna a un possibile viaggio del Papa nella regione e da tempo c’è un interesse della Santa Sede a una visita a Pyongyang

L’arcivescovo Lazzaro You Heung-sek, prefetto della Congregazione per il Clero, ha affermato negli scorsi giorni che oltre Tevere si starebbe lavorando alla possibile visita del Pontefice in Corea del Nord. Lo riferisce l’agenzia giornalistica ACI Stampa, che in un suo lancio rende anche noto che «non è la prima volta che l’arcivescovo You accenna a un possibile viaggio del Papa nella regione e da tempo c’è un interesse della Santa Sede a una visita a Pyongyang».

Lo scorso 29 ottobre, il presidente sudcoreano Moon Jae-in è stato ricevuto da Bergoglio, recandogli in dono una croce realizzata con un filo spinato raccolto al confine del 42º parallelo, ribadendo informalmente l’invito a visitare Pyongyang, che già aveva portato a voce al Papa durante l’incontro che aveva avuto in Vaticano nel 2018.

GLI SFORZI DELLA SANTA SEDE

«È un fatto che la Santa Sede stia facendo sforzi per creare circostanze perché il Papa passi in Corea del Nord», ha dichiarato al riguardo l’arcivescovo You il 30 ottobre scorso ai giornalisti al seguito del presidente Moon. You ha poi aggiunto che: «C’è stato un incontro tra officiali vaticani e officiali della Corea del Nord all’ambasciata di Pyongyang in Italia e che, comunque, il Vaticano è pronto a fornire assistenza umanitaria al Nord, perché la Santa Sede profonde tutti gli sforzi necessari per supportare i paesi vulnerabili».

Durante la sua visita in Italia, il giorno 30 di ottobre il ministro dell’Unificazione coreano Lee In-young si era incontrato con David Beasley, direttore esecutivo del World Food Program e con il cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo umano integrale. Se nel corso dell’incontro con Beasley si è parlato di come portare aiuto umanitario in Corea del Nord, in quello con Turkson si è ragionato su cosa il Vaticano può fare per promuovere la pace nella penisola coreana e, in particolare, ci si è focalizzati sulla cooperazione umanitaria.

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