I Golden State Warriors hanno dominato la Nba per buona parte dell’ultimo decennio. Dall’arrivo del nuovo proprietario Joe Lacob, hanno vinto più titoli e venduto più gadget di qualsiasi altra squadra della lega.
Con gli «Splash Brothers», il duo formato da Steph Curry e Klay Thompson, hanno inserito sempre più il tiro da tre fra le opzioni offensive, e ridefinito i concetti di squadra e organizzazione. Ma non c’è dubbio che la chiave del loro successo, dopo una stagione record da settantatré vittorie chiusa con una sconfitta contro i Cavs di LeBron James, sia stato l’arrivo di Kevin Durant, che per tre stagioni ha aiutato a plasmare gli Warriors in una macchina quasi imbattibile, capace di annientare qualsiasi avversario.
Ai trionfi sono seguite però le pressioni, le gelosie, alimentate dalla «guerra delle scarpe», che ha sempre più peso nelle scelte degli atleti, in un mercato regolato da meccanismi di sopraffazione «darwiniani». Poi sono arrivati gli insulti sui social media e, infine, gli infortuni, che hanno minato la coesione del gruppo fino all’abbandono di Durant.
L’UNIVERSO WARRIORS
In questo libro, basato su un’approfondita conoscenza dell’universo Warriors, e ravvivato da qualche polemica diretta con KD, Strauss ci guida all’interno della vera Nba, non solo quella del parquet e dei riflettori, rivelandoci tutti i particolari, di solito taciuti al pubblico, che hanno reso possibile la costruzione e poi lo smantellamento di una delle squadre più forti di sempre.
Cresciuto a Oakland, in California, e laureato a Berkeley, Ethan Sherwood Strauss è un giornalista sportivo di Espn e «The Athletic», per cui ha seguito a lungo le vicende, dentro e fuori dal campo, dei Golden State Warriors, insieme all’evoluzione della Nba di oggi.
INFO
autore: Ethan Sherwood Strauss
titolo: I Golden State Warriors: la macchina della vittoria
traduzione: Lorenzo Vetta
editore: 66thand2nd
collana: Vite inattese
pagine: 224
prezzo: 17 euro
in uscita: 18 novembre