STRATEGIA, Mediterraneo. Il patto tra Grecia, Usa e Francia è un chiaro deterrente nei confronti di eventuali future politiche aggressive turche

Nuovi equilibri in Mediterraneo nel quadro del lento indebolimento (disfacimento?) della NATO: il recente patto militare all'interno della NATO che cementa la solidarietà di alcuni Paesi membri dell’Alleanza, Grecia, Usa e Francia, è una pessima notizia per Ankara, questo nell’eventualità che il presidente Erdoğan intenda alimentare ulteriormente le tensioni nell'Egeo e, più in generale, nel Mediterraneo, perseguendo una sua «aggressiva» strategia elettorale in vista delle prossime elezioni presidenziali turche in calendario nel 2023

di Burak Bekdil, analista politico del Gatestone Institute di Ankara e membro del Middle East Forum, articolo pubblicato il 29 ottobre 2021 su “Middle East Forum” https://www.meforum.org/62751/greek-us-french-pact-deters-turkish-aggression Il recente patto militare all’interno della NATO che cementa la solidarietà di alcuni Paesi membri dell’Alleanza, Grecia, Stati Uniti d’America e Francia, è una pessima notizia per Ankara, questo ovviamente nell’eventualità che il presidente Recep Tayyip Erdoğan intendesse alimentare ulteriormente le tensioni nell’Egeo e più in generale nel Mediterraneo, nel quadro della sua strategia elettorale prima delle prossime elezioni presidenziali turche in calendario nel 2023.

L’ACCORDO STRATEGICO-MILTARE TRA GRECIA E FRANCIA

Negli ultimi mesi, la diplomazia greca ha compiuto una serie di mosse intelligenti sulla difficile scacchiera egea. All’inizio di ottobre Atene e Parigi hanno stipulato un accordo militare strategico sulla base del quale la Grecia acquisterà dalla Francia tre moderne fregate classe Belharra e tre corvette classe Gowind, unità la cui consegna alla marina militare ellenica è prevista per il 2024. Nella sua parte di natura prettamente strategica, si prevede l’intervento francese verrà in aiuto dei greci nel caso di un attacco da parte di un paese terzo, anche se l’attaccante dovesse essere un membro NATO. Il riferimento è oltremodo evidente, poiché non può trattarsi che della Turchia. Il parlamento di Atene ha ratificato questo accordo il 7 ottobre scorso.

ATENE SI LEGA SEMPRE PIÙ A WASHINGTON

Ad Ankara questo accordo preoccupa, mentre si pronunciano parole ufficiali di condanna il pensiero va al dinamismo dello storico rivale greco, che nel frattempo, il 16 ottobre, ha raggiunto a Washington un rinnovo dell’intesa sulla cooperazione reciproca nel settore della Difesa con gli americani (MDCA), nel quadro di un più profondo dialogo strategico. Il nuovo accordo amplia quello firmato ad Atene due anni fa da Mike Pompeo e permetterà alle forze armate Usa un maggiore accesso alle due basi nella Grecia centrale e a quella di Alexandroupolis, presso il confine con la Turchia.

Al riguardo va ricordato che gli americani già utilizzano permanentemente anche una base navale a Souda, sull’isola di Creta, aspetto che conferisce loro una capacità chiave di proiezione nella regione.

QUALE FUTURO NELLA REGIONE?

Nel prossimo round di negoziati MDCA i greci potrebbero convincere l’establishment militare statunitense, finora riluttante, a stabilire basi su alcune isole greche al confine con la Turchia, cioè nel bel mezzo dell’area oggetto di contenzioso nella regione dell’Egeo.

Il rinnovo dell’MDCA greco-americano è arrivato 17 mesi dopo che una delle più grandi esercitazioni delle forze statunitensi in Europa aveva avuto luogo in Tracia, non lontano dal confine greco-turco, ma adesso il rinnovato MDCA potrebbe elevare a un livello di molto superiore la cooperazione militare tra Grecia e Usa.

A questo punto il quesito da porsi è quello relativo alla ponderazione degli analisti di Washington delle possibili reazioni da parte turca? Erdoğan verrà messo alle corde da questi sviluppi? Burak Bekdil, analista politico del Gatestone Institute di Ankara e membro del Middle East Forum, ha cercato di delineare uno scenario plausibile nel suo articolo pubblicato il 29 ottobre 2021 su “Middle East Forum”: https://www.meforum.org/62751/greek-us-french-pact-deters-turkish-aggression

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