MUSICA, concerti. Franz Liszt e Dante Alighieri in Veneto

Celebrazioni dantesche all’Auditorium comunale di Trebaseleghe, sabato 30 ottobre alle ore 20:30, con l’esecuzione della Dante-Symphonie da parte del duo pianistico Trolese-Carroccia e le voci narranti di Silvana Cagnato e Andrea Pietrobon

Il mondo poetico di Dante verrà evocato attraverso un concerto straordinario nella serata di sabato 30 ottobre 2021 alle ore 20:30, presso l’Auditorium comunale di Trebaseleghe, in provincia di Padova, nel quadro delle celebrazioni dei settecento anni dalla morte di Dante Alighieri.

In programma la Dante-Symphonie, composta nel 1856 dal grande musicista romantico Franz Liszt, che si ispirò al viaggio compiuto dal Sommo Poeta nei tre regni dell’oltretomba narrato nella Divina Commedia. Questa meravigliosa sinfonia, dall’organico imponente di circa sessanta strumenti e un coro femminile, venne trascritta per due pianoforti da Liszt stesso, nella versione che verrà eseguita nel centro della pianura costiera veneta dai pianisti Axel Trolese e Luigi Carroccia.

Tra i movimenti della Dante-Symphonie, i narratori Silvana Cagnato e Andrea Pietrobon reciteranno alcuni estratti dalle tre Cantiche della Divina Commedia, contribuendo a realizzare una perfetta sinestesia fra il viaggio letterario e quello musicale.

INFO

Presso l’Auditorium comunale di Trebaseleghe (PD), in Via Don Orione 4, sabato 30 ottobre 2021 alle ore 20:30 si esibirà  il duo pianistico Axel Trolese e Luigi Carroccia, in programma musiche di Franz Liszt (Dante-Symphonie, versione per due pianoforti dell’autore) e declamazioni dell’opera di Dante Alighieri (estratti dalle tre Cantiche della Divina Commedia).

L’ingresso è gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili, con obbligo di presentazione del Green Pass.

AXEL TROLESE

Axel Trolese è un pianista italiano classe 1997. Durante la sua formazione ha studiato con alcuni dei più importanti musicisti a livello internazionale, tra cui Louis Lortie, Benedetto Lupo, Maurizio Baglini e Denis Pascal. Ha ottenuto due Lauree al Conservatorio Nazionale Superiore di Parigi e all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, e il Diploma al Conservatorio Monteverdi di Cremona.

È un artista in residenza alla Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo; inoltre, la sua attività artistica è supportata dall’Associazione Culturale Musica con le Ali.

Interprete appassionato della musica francese, nel 2016 le ha dedicato il suo primo disco “The Late Debussy: Etudes & Epigraphes Antiques”, recensito positivamente su Repubblica, Musica, Amadeus, il Giornale della Musica e il Corriere dello Spettacolo.

Nel 2021 è uscito “Albéniz: Iberia, book I & II”, primo volume dell’integrale discografica della Suite Iberia di Isaac Albéniz, accostata a brani di Federico Mompou e Manuel De Falla, pubblicato da Da Vinci Classics.

Premiato in numerosi concorsi internazionali (“Ettore Pozzoli Piano Competition”, “Grand Prix Alain Marinaro” e “Premio Venezia”), Axel Trolese si è esibito in molte sale da concerto, tra cui l’Auditorium Parco della Musica di Roma, il Teatro La Fenice di Venezia, la Salle Cortot di Parigi, il Ministero della Cultura Francese, la Millennium Concert Hall di Pechino, il Quirinale, l’Abbazia di Beaulieu nell’Hampshire, l’Amiata Piano Festival, l’Accademia Filarmonica Romana, il Museo di Belle Arti di Rouen, la Weimarhalle di Weimar e la Fazioli Concert Hall di Sacile.

Alcuni dei suoi concerti sono stati trasmessi in diretta da Radio3, France Inter, Venice Classic Radio e Radio MCA.

Ha suonato anche con orchestre quali la Jenaer Philharmoniker e la Roma Tre Orchestra, lavorando con direttori quali Massimiliano Caldi, Markus L. Frank, Ovidiu Balan e Jesús Medina.

Trolese è apparso in un documentario realizzato da ARTE dedicato al compositore italiano Roffredo Caetani, interpretando alcune sue composizioni sul pianoforte gran coda Bechstein regalatogli dal suo padrino Franz Liszt. È il protagonista principale e pianista del cortometraggio “Danza Macabra” del celebre regista italiano Antonio Bido, ispirato all’omonimo poema sinfonico di Saint-Saëns.

LUIGI CARROCCIA

Ha intrapreso i suoi studi musicali sotto la guida del padre e del nonno, entrambi musicisti. La sua maturazione artistica è proseguita nella classe di Giorgia Alessandra Brustia presso il Conservatorio “C. Monteverdi” di Bolzano, dove si è diplomato con il massimo dei voti e lode. Attualmente è studente di Louis Lortie e Artista in Residenza della Queen Elisabeth Music Chapel di Waterloo.

Carroccia si è distinto in vari concorsi nazionali ed internazionali, vincendo premi al Concorso “Città di Filadelfia”, al Concorso “Città di Albenga” e al Concorso “Maria Herrero” di Granada.

Nel 2015 è risultato tra i vincitori del ”Premio Abbado” indetto dal MIUR e tra i finalisti al Concorso “Chopin” di Varsavia e al Concorso “Busoni” di Bolzano. Nel 2017 ha partecipato alle fasi finali del Concorso Van Cliburn di Forth Worth.

La sua attività concertistica lo ha visto impegnato a Napoli nell’ambito del Festival “Incontri Pianistici” presso la Sala Vasari, a Roma nella stagione dell’Agimus “Incontri per la musica 2012” e per l’associazione “Il Tempietto” presso Villa Torlonia e il Teatro di Marcello, a Vibo Valentia, Tropea, Norcia, Bari, a Milano presso il Circolo Filologico, a Bolzano nella stagione della Società dei Concerti presso la Sala Michelangeli, in Germania nell’ambito dell’Euro Music Festival presso la “MartinLuther University” di Halle e a Kyustendil, in Bulgaria, nell’ambito del IV Festival Internazionale “Grandi maestri”.

Carroccia si è inoltre esibito in qualità di solista con l’Orchestra “Città di Fondi” eseguendo il secondo Concerto per pianoforte e orchestra di F. Chopin. Recentemente ha registrato per la trasmissione “Il pianista” di Radio Classica un programma dedicato a Chopin.

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