L’istituto nazionale per la memoria (IPN) ha attribuito il riconoscimento al saggista abruzzese Marco Patricelli per l’attività di ricerca e di divulgazione della storia polacca del Novecento e della contemporaneità. Assieme a lui altri cinque premiati provenienti da tutto il mondo, a seguito della valutazione delle loro opere da parte di una commissione effettuata negli ultimi due anni. Patricelli già «benemerito» di Polonia e decorato dal Presidente della Repubblica della Croce di Ufficiale per meriti culturali, vanta una consolidata esperienza bibliografica sulla storia del Paese dell’aquila bianca.
Tra i suoi più importanti saggi, che sono stati tradotti in diverse lingue, si ricordano: Il volontario (edito in Italia da Laterza), prima biografia in Europa del capitano Witold Pilecki, che si fece rinchiudere ad Auschwitz per testimoniare al mondo ciò che accadeva nel lager nazista; Morire per Danzica (Editrice Bellona), che ripercorre la crisi del 1939 che sfociò nel Secondo conflitto mondiale; oltre a diversi contributi sul II Corpo d’Armata del generale Anders, in cui militava la formazione irregolare italiana della Brigata Maiella, della quale è stato recentemente pubblicato un volume da Rusconi.