ROMA CAPITALE, elezioni amministrative. Verso il ballottaggio: Confapi chiede al nuovo sindaco che sviluppi il confronto con il sistema produttivo del territorio

Alla vigilia dal ballottaggio che deciderà il nuovo sindaco di Roma, Confapi Roma e Lazio lancia un appello ai due candidati, Enrico Michetti e Roberto Gualtieri

«Siamo soddisfatti per gli incontri avuti in queste settimane con i principali candidati sindaco; ci sembra che si siano create le premesse per una legislatura profondamente diversa e innovativa, almeno a livello metodologico».

Massimo Tabacchiera, presidente di Confapi Roma e di Confapi Lazio, sottolinea la disponibilità riscontrata da entrambi i candidati impegnati nel prossimo ballottaggio, l’impegno soprattutto a superare la stagione di disinteresse al dialogo che ha caratterizzato l’Amministrazione uscente.

«Vogliamo guardare avanti, abbiamo sottoposto ai candidati le nostre proposte e abbiamo raccolto interesse all’approfondimento e al confronto. Ora ci aspettiamo che, coerentemente con gli impegni assunti dai medesimi, finalizzati soprattutto a promuovere politiche a sostegno delle piccole e medie imprese locali, si aprano incontri specifici sulle criticità che ostacolano lo sviluppo economico di Roma, ne avviliscono le potenzialità e ne compromettono l’immagine».

Al riguardo Confapi ritiene che sia urgente, in particolare, un confronto sui seguenti punti:

  • sulle scelte relative alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti, sia nella gestione del periodo emergenziale che nelle strategie da attivare nel medio e lungo periodo: occorre superare finalmente incertezze e contraddizioni, assumere il coraggio di politiche chiare, coerenti, inequivoche, decidere quali impianti realizzare e dove localizzarli;
  • sulle infrastrutture da realizzare per ridefinire un sistema integrato di mobilità e di trasporto pubblico adeguato all’area metropolitana di Roma: un indirizzo orientato alla sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi internazionali, che privilegi il trasporto su ferro, che elimini dal centro i mezzi inquinanti, che incentivi quelli elettrici e che sappia collocare le piste ciclabili con criteri razionali e funzionali;
  • sul sistema degli appalti pubblici che, negli ultimi anni, ha fortemente penalizzato le piccole e medie imprese a seguito di un crescente ricorso all’affidamento diretto e di un eccessivo dimensionamento economico: continuare in questa direzione comporterebbe la definitiva devastazione del sistema imprenditoriale locale.

«Siamo certi – conclude Tabacchiera – che il confronto con le rappresentanze del sistema produttivo possa consentire al nuovo Sindaco di valutare i problemi nella loro complessità e concretezza, riattivando un ciclo amministrativo virtuoso dopo anni di immobilismo».

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