Il contrasto della diffusione del coronavirus prosegue all’insegna della multimodalità. Questa mattina presso la caserma Pio IX di Roma, alla presenza del ministro della Difesa Lorenzo Guerini e dei sottosegretari al medesimo Dicastero, Giorgio Mulè e Stefania Pucciarelli, ha avuto luogo la cerimonia di consegna della «chiave» dello speciale automezzo al Commissario straordinario per l’emergenza Covid-19, generale Francesco Paolo Figliuolo, da parte dei massimi vertici aziendali delle imprese realizzatrici, gli ingegneri Claudio Catalano e Giovanni Grasso.
NEL SEGNO DELLA MULTIMODALITÀ
Multimodalità poiché il MUV (MultiVaxVan), cioè un Military Utility Vehicle, allestito appositamente per il trasporto dei vaccini alle temperature dovuto, in caso di necessità (ad esempio nel corso di una emergenza) può in tempi brevissimi (in due minuti e mezzo) venire riconfigurato per missioni diverse, assumendo la conformazione di modulo antincendio, telecomunicazioni o posto comando.
Esso è stato concepito per impieghi di natura militare, infatti garantisce elevate prestazioni in termini di mobilità anche fuoristrada, tuttavia svolgerà altresì la fondamentale funzione del trasporto dei vaccini in tutto il territorio nazionale, dato che è in grado di raggiungere anche le località del Paese più difficili da raggiungere in quanto situate in zone impervie. Il MultiVaxVan recherà dunque un suo piccolo, ma prezioso, contributo al progresso della campagna vaccinale.
UN «MULO» 4.0
È dunque possibile affermare che il MultiVaxVan sia un vero e proprio «mulo» tecnologicamente avanzato, infatti, le dotazioni presenti nel suo vano, cioè il modulo refrigerato MultiVax, consentono il contemporaneo trasporto dei vaccini a tre diverse temperature: -80°C, -20°C e 0°C.
Il mezzo è associato al telaio G-Torque torsion-free realizzato dalla GGG, sistema funzionante mediante un sistema di aggancio rapido che permette al veicolo un rapido scambio del carico trasportato (il modulo), consentendone, appunto, la riconfigurazione.
Inoltre, il MVV è energicamente indipendente grazie ai due elettrogeneratori dei quali è provvisto, che sebbene lavorino in parallelo, risultano comunque sufficienti ad alimentare l’intero impianto anche nell’eventualità uno di essi risultasse fuori uso. Infine, il container standard ISO UEO-2 è indipendente dal veicolo, quindi è nelle condizioni di operare anche una volta scarrato dal pianale oltreché in ambienti non strutturati, quali quelli desertici, oppure indoor (ad esempio in un hangar) alimentato dalla rete elettrica.
VACCINI AL MOMENTO GIUSTO NEL POSTO GIUSTO
Un’unica piattaforma per diverse configurazioni che, come affermato nell’occasione dal generale Figliuolo, «consentirà la distribuzione dei vaccini al momento giusto nel posto giusto».
Per restare agli interventi delle Autorità registrati in mattinata, va registrato quello del ministro Guerini, che affrontando il tema dell’aggiornamento dello strumento difensivo italiano, «lavoriamo su Forze armate sempre più moderne ed efficienti», ha svolto alcune considerazioni sulle sinergie tra pubblico e privato, ribadendo che «quando si fa squadra si vince» e che, in una fase caratterizzata da uno spinto salto tecnologico, «l’interazione tra Difesa e industria è importante per restare al passo con l’evoluzione tecnologica, guardando a uno scenario futuro con un orizzonte ampio».