di Rosario Sprovieri – È per questo che non possiamo nascondere la nostra grande soddisfazione, la “nostra fortunata Pace e Amore” – la mostra d’arte internazionale interconfessionale, nata nel 2018 presso l’ala della Grande Moschea di Roma realizzata da Paolo Portoghesi – sarà parte rilevante degli official event in terra araba. L’arte contemporanea italiana ad Expo 2020, è pronta a mostrarsi al mondo in questa cornice unica e suggestiva. Le sale sono proprio accanto alle architetture del Louvre Due, qui ogni mese presenteremo un nuovo allestimento ideato appositamente per pochissimi artisti e poche opere, al Manarat al Saadiyat, nell’isola dei musei di Abu Dhabi – dove – fra l’altro ci sono il Louvre e il Guggenheim.
Gli artisti italiani contemporanei entreranno così nella storia non solo araba ma del mondo, in questo momento storico nel quale ad Abu Dhabi arriveranno oltre venti milioni di persone per questa Expo a cu partecipano oltre duecento Paesi.
In questi due anni abbiamo avuto richieste di partecipazione da quattromila artisti, alla fine ne abbiamo vagliato l’opera e ne abbiamo scelto settantuno; artisti considerati custodi di un linguaggio universale che potrà essere ben compreso dai popoli dei Paesi partecipanti e dai visitatori
Il contesto prestigioso si è arricchito con il catalogo dell’Editoriale Giorgio Mondadori che verrà presentato nelle prossime settimane presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati e il teatro della Grande Moschea di Roma alla presenza di uomini delle istituzioni arabe e italiane.
Il commissario dell’evento arabo d’arte contemporanea italiana Pace e Amore è Giammarco Puntelli, già direttore artistico di mostre internazionali, dagli Stati Uniti a Londra, alla Cina, autore dell’Editoriale Giorgio Mondadori di cui è titolare per ben due collane “Le Scelte di Puntelli” e “Profili d’Artista”, membro del Comitato di selezione del “Catalogo dell’Arte Moderna.
Gli artisti italiani dal primo Novecento ad oggi” dell’Editoriale Giorgio Mondadori. Paolo Calcari, già assistente del progetto alla Grande Moschea di Roma, è l’attuale direttore artistico e manager della mostra ad Abu Dhabi. Puntelli è operatore nel mondo dell’arte contemporanea, ha alle spalle l’organizzazione di decine di mostre soprattutto internazionali, dalla Giordania agli Stati Uniti, fra cui partecipazioni ad Art Basel Miami.
Saranno Giammarco Puntelli e Paolo Calcari i curatori delle sequenza delle mostre ufficiali all’Expo. In Italia l’evento in terra araba ha avuto un degnissimo prologo presso nove città: Alassio, Imperia, Ventimiglia, Milano, Roma, Fontanellato-Parma, Siena, Massa, Anghiari. A questi ottimi allestimenti, si sono aggiunte le edizioni speciali lunigianesi, di Pontremoli e di Fivizzano.
Adesso siamo ad Alassio, la città dove Ernest Hemingway era solito sedersi a uno dei tavolini del Caffè Roma, vicino alla Ex Chiesa Anglicana, dove adesso, grazie a grande team di consulenti, esperti, ed assistenti di Gianmarco Puntelli presentiamo una anteprima d’arte di grande importanza. La progettazione, la logistica e l’allestimento – in questo tempo di pandemia – è stata curata degli architetti Fabio Fidone e Ivana Vio, Giammarco Puntelli e Paolo Calcari hanno preparato il piano di ogni mostra. L’Ex Chiesa Anglicana ad Alassio, location scelta con l’amministrazione comunale della città ligure, accoglierà oltre centoquaranta opere, ed è l’unica edizione corposa di Pace e Amore in Italia prima del tempo di Abu Dhabi L’amministrazione di Alassio ha svolto un ruolo di primo piano, spendendo progettualità e risorse per il grande evento che da Alassio ci porterà sino alla presentazione del catalogo alla Camera dei Deputati a Roma. Impegno oneroso è stato anche quello del responsabile del gruppo Editoriale Giorgio Mondadori e di Cairo Publishing: Carlo Motta.
Questi i 72 artisti selezionati, le cui opere animeranno le scene dell’Arte all’Expò e ad Alassio:
Piera Bachiocco, Giorgio Baldoni, Roberta Betti, Emanuele Biagioni, Lorenza Bini, Salvo Bonnici, Alfonso Borghi, Silvia Caimi, Tiziano Calcari, Mario Rei Cannito, Franco Carletti, Alessandra Casciotti, Luigi Cei, Carla Chiusano, Ignazio Colagrossi, Stefania Conticchio, Giovanni Cristini, Emanuela De Franceschi, Antonella Iris De Pascale, Ornella De Rosa DRO, Pietro Del Corto, Luciano Donini, Athos Faccincani, Gianfranco Facco, Feofeo, Claudio Fezza, Fabio Fidone, Davide Foschi, Emanuela Franchin, Luigi Galligani, Giulio Cesare Giacobbe, Federica Gianfranchi, Franco Girondi, Alessandro Grazi, Lucilla Labianca, Maurizio Laurenti, Maria Mansueto, Erika Marchi, Federica Marin, Giuseppe Marziano, Claudio Massimi, Isabella Meloni, Karin Monschauer, Domenico Monteforte, Fiamma Morelli, Fausto Nazer, Patrizio Oca, Giuliano Ottaviani, Pamela Pagano, Vittoria Palazzolo, Katia Papaleo, Stefania Pinci, Eralda Pitto, Elettra Spalla Pizzorno, Liala Polato, Gene Pompa, Andrea Prandi, Daniela Rebuzzi, Claudia Salvadori, Gabriella Scopelliti, Elvira Sirio, Laura Soprani, Guglielmo Spotorno, Fernando Tam, Franco Tarantino, Stefania Tazzini, Michela Tragni, Jucci Ugolotti, Sandra Valdevilt, Serafino Valla, Ivana Vio.
Ricordiamo che la mostra nell’Ex Chiesa Anglicana di Alassio, sarà inaugurata sabato sabato 11 settembre alle ore 17 e, sarà visitabile fino al 10 ottobre, dal martedì a domenica, con orario e rispetto delle normative anti-Covid, dalle 15 alle 19.